Claudio Baglioni torna sul piccolo schermo con tre serate evento su Canale 5
Si chiama 'Uà, Uomo di varietà' e andrà in onda in tre prime serate il 4, 11 e 18 dicembre con tantissimi grandi personaggi della musica, dello spettacolo, del cinema, del teatro, della danza
aggiornato alle 16:32
08 novembre 2021
© Maria Laura Antonelli / AGF
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Claudio Baglioni
AGI - Si scrive "Uomo di varie età", si legge "Uà", sintesi perfetta di meraviglia, soddisfazione, sorpresa.
È un lifeshow che andrà in onda su Canale 5 in tre prime serate a dicembre (4, 11, 18).
Protagonisti: Claudio Baglioni – ideatore, autore, interprete – e tantissimi grandi personaggi della musica, dello spettacolo, del cinema, del teatro, della danza, con la direzione artistica di Giuliano Peparini.
Un affresco totale narrato, cantato, suonato, recitato, illustrato, ballato, improvvisato, colorato, per un racconto di vita vera e di arte varia, come una corsa a mezz’aria che va da un sogno alla realtà.
CLAUDIO BAGLIONI - UÀ
— Claudio Baglioni (@ClaudioBaglioni) November 8, 2021
UOMO DI VARIE ETÀ
NEL PRIMO LIFESHOW PER LA TV
TRE SABATI SERA MAI VISTI
PER UNO SPETTACOLO UNICO
UNA CORSA A MEZZ’ARIA DA UN SOGNO ALLA REALTÀ
4 - 11 - 18 DICEMBRE
CANALE 5#UÀ#Canale5 pic.twitter.com/r9HrhShMzh
"Per noi è un onore che Claudio abbia scelto Mediaset come editore per il suo primo vero programma televisivo - ha detto Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato Mediaset - il nostro pubblico e tutti gli italiani potranno godersi la storia e le passioni di uno dei più grandi artisti della musica italiana. Un grazie di cuore a Claudio da parte mia e di tutta Mediaset.
"Ho sempre amato la televisione. Non solo perché è, in assoluto, la platea più vasta di fronte alla quale un artista possa desiderare di esibirsi - ha aggiunto Claudio Baglioni - ma anche perché è il più popolare dei media. L’unico davvero capace di raggiungere tutti, con un linguaggio chiaro, semplice, immediato, che sa far riflettere e sognare ma, soprattutto, regalare emozioni grandi e sempre nuove. In questo, somiglia molto alla canzone: un’arte povera ma universale, diretta e poetica, in grado di affascinare, farsi comprendere e diventare di tanti. Per questo ho accolto l’invito di Mediaset a pensare per lo schermo uno show sulla mia vicenda umana e artistica che comprendesse molte forme di espressione e di spettacolo, tra concerto e performance, musical e happening, intrattenimento e fiction, racconto e varietà. In un moto perpetuo che lega ogni storia e ogni età allo spazio e al tempo in cui vivono".