Come è andata la vicenda di Saverio Raimondo escluso dal Dopofestival
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Come è andata la vicenda di Saverio Raimondo escluso dal Dopofestival
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“Cosa avrei fatto a Sanremo di tanto pericoloso? Avrei indossato un gilet giallo. Avrei fatto un collegamento dal porto di Sanremo - chiuso per la celebre politica dei porti chiusi - e speculando sulle parole del direttore artistico Claudio Baglioni, che in conferenza stampa ha detto di non volere ospiti stranieri (un festival sovranista!), avrei raccontato l'emergenza umanitaria di un barcone bloccato da giorni in mezzo al mare con a bordo un centinaio di ospiti stranieri - Shakira, gli U2, Amii Stewart - che non vengono fatti sbarcare. Approfittando della mia somiglianza con Di Maio, sarei salito sul balcone dell'Ariston a festeggiare l'abolizione della povertà e ad annunciare un nuovo boom discografico. Avrei rivelato l'arrivo di Cesare Battisti come super ospite sul palco di Sanremo, esibito in catene di fronte alla folla impellicciata”.

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