Musica: accordo lampo tra Sean Combs e Cassie dopo le accuse di violenze

Musica: accordo lampo tra Sean Combs e Cassie dopo le accuse di violenze

Il magnate dell'hip-hop, dopo la denuncia di Cassandra Ventura, cantante R&B e sua ex fidanzata, avrebbe rischiato un processo per rispondere di abusi fisici, schiavitù sessuale e stupro

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© Angela WEISS / AFP - Sean Combs

AGI - Sean Combs e Cassie hanno raggiunto un accordo extragiudiziale appena un giorno dopo che la cantante aveva accusato il magnate dell'hip-hop di stupro e numerosi casi di abuso fisico. Ho deciso di risolvere la questione amichevolmente a condizioni sulle quali ho un certo livello di controllo", ha detto Cassie, il cui nome completo è Cassandra Ventura, in una nota. "Voglio ringraziare la mia famiglia, i fan e gli avvocati per il loro incrollabile sostegno".

In una dichiarazione, Combs, noto anche con lo pseudonimo di Puff Daddy, ha spiegato: "Abbiamo deciso di risolvere la questione amichevolmente. Auguro a Cassie e alla sua famiglia tutto il meglio". Per Combs, l'accordo chiude rapidamente quello che avrebbe potuto essere un processo rischioso e potenzialmente imbarazzante.

Cassie - che ha firmato per l'etichetta Bad Boy di Combs nel 2005, quando aveva 19 anni, e lo ha frequentato come fidanzata per una decina d'anni - ha accusato il produttore di violenze fisiche e psichiche e di varie forme di abuso sessuale, stupro compreso.

Secondo gli atti depositati al tribunale distrettuale federale di Manhattan, Combs l'ha aggredita numerose volte con una tale violenza che i suoi dipendenti a volte la portavano in albergo dove rimaneva per diversi giorni perchè potesse riprendersi prima di tornare in pubblico.

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© Chris Delmas / AFP
Sean Combs con Cassie Ventura

In una delle accuse più inquietanti della causa, la cantante ha affermato di essere stata costretta per anni a partecipare a incontri sessuali con una serie di gigolò, mentre il signor Combs guardava, si masturbava e registrava video.

Combs, inoltre, avrebbe controllato quasi ogni aspetto della sua vita, pagandole la casa, l'auto, i vestiti e altre necessità, e aveva persino accesso alla sua cartella clinica personale. Secondo gli atti Cassie non è mai andata alla polizia perchè temeva che "avrebbe dato al signor Combs un'altra scusa per farle del male". 
 

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