"La paranza dei bambini", ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura. Il film italiano in concorso al Festival di Berlino è tratto dal libro di Roberto Saviano, che ha firmato anche la sceneggiatura con Maurizio Braucci e il regista Claudio Giovannesi.
Il film racconta la vicenda di un gruppo di adolescenti del rione Sanità di Napoli che si trovano a occupare un vuoto di potere nella malavita locale. Si tratta di ragazzini che nel gergo criminale sono definiti 'paranza', come quei pescetti che vengono catturati dalle reti a strascico: se sono fortunati sopravvivono alcuni anni, fanno tanti soldi e poi finiscono uccisi.
"Si tratta di una storia ispirata a fatti veri - racconta Saviano - gruppi di ragazzi che hanno occupato un vuoto di potere, fatto unico nella storia della camorra. Il film sceglie una particolare prospettiva, quella dell'emozione. Le paranze ci sono in tutti i Paesi, dall'Europa al Sudamerica - prosegue - si ricomincia a morire come nel Medioevo, giovanissimi. C'è poi il tema della felicità, ma chi entra nelle paranze non può pensare di essere felice".