P ierino torna a scuola a 68 anni e la sua avventura diventa un thriller. Alvaro Vitali, popolare interprete cinematografico del personaggio delle barzellette negli anni '80, oltre a essere uno dei più noti attori delle cosiddette commedie sexy all'italiana, sta per tornare sul set in un film assai diverso da quelli che lo hanno reso popolare, un thriller. Si tratta di 'Deliriumpsike' di Luigi Pastore ('Come una crisalide', 'Violent shit: The movie') che si ispira a fatti realmente accaduti e le cui riprese sono previste nel corso del 2018.
"Io ho sempre fatto film comici e divertenti, che mi hanno dato la notorietà - spiega Alvaro Vitali, che tra un paio di settimane spegnerà 68 candeline -. Devo dire che, sembra una stupidaggine, ma far ridere è molto più difficile che interpretare un film drammatico o di paura. Per questo motivo ora voglio entrare in questo mondo e vedere cosa c'è di diverso tra questi due generi di film. Voglio toccare con mano". La scelta di 'Pierino' per il suo nuovo film viene spiegata così dal regista: "Ho pensato ad Alvaro Vitali mentre scrivevo la sceneggiatura e, nello sviluppo del suo personaggio, non ho avuto dubbi sul volto di questo grande interprete, che ha dato tanto al cinema italiano e che ha ancora molto da esprimere. È davvero un peccato - aggiunge Pastore - che i nostri produttori abbiano etichettato e dimenticato questi grandi artisti, puntando su fenomeni di marketing che non sanno nemmeno cosa significhi la parola 'gavetta'. A differenza dei miei precedenti lavori - conclude - in questo film non punterò sulla violenza estrema, sul sangue e sull'eros, ma voglio far provare una sensazione di disagio allo spettatore già dall'inizio, portandolo gradualmente in una spirale di follia".