AGI - La legalizzazione di prodotti commestibili ed estratti di cannabis pensati per la popolazione adolescente ha portato a un aumento significativo del consumo della sostanza stupefacente tra le popolazioni in questa fascia d'età. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sul Journal of American Medical Association Network Open, condotto dagli scienziati dell'Università di Manitoba e della Memorial University of Newfoundland.
Il team, guidato da Shweta Mital e Hai V. Nguyen, ha esaminato i comportamenti di oltre 106.000 studenti canadesi di età compresa tra 12 e 17 anni in relazione alla legalizzazione dei prodotti edibili a base di cannabis, come dolci, cioccolatini e prodotti per lo svapo. Stando a quanto emerge dall'indagine, la diffusione legale di queste opzioni è stata correlata a un incremento del 26% nell'uso generale di cannabis, del 43% nell'uso di edibili, del 34% nel fumo di cannabis e del 28% nell'assunzione combinata di cannabis e alcol.
Allo stesso tempo, riportano gli autori, la percezione del rischio associato al consumo di cannabis è diminuita considerevolmente. I risultati, commentano gli studiosi, evidenziano la necessità di regolamentazioni più severe per limitare l'accesso degli adolescenti a questi prodotti e promuovere una maggiore consapevolezza sui loro rischi.
"I prodotti legali a base di cannabis", sottolineano gli autori, "sono particolarmente pericolosi perché possono essere consumati in modo legale, e appaiono innocui, come caramelle o dolci. Il nostro lavoro suggerisce che la disponibilità di prodotti edibili e da svapo rende il consumo di cannabis più accessibile per i giovani."
"Sarebbe opportuno", concludono, "delineare nuove politiche pubbliche, soprattutto sulla pubblicità, l'etichettatura e il packaging dei prodotti a base di cannabis, per evitare che imitino dolciumi o bevande comuni. Allo stesso tempo, sarebbe utile ideare campagne educative per informare gli adolescenti sui rischi legati all'uso precoce della cannabis."