Roma - Sette italiani si dieci manifestano disturbi del sonno. Quattro su dieci hanno difficoltà ad addormentarsi. Tre su dieci hanno diversi risvegli durante la notte e due su dieci si svegliano sempre molto prima della sveglia. Sono i risultati di un sondaggio dell'Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico al quale hanno risposto 900 persone. "L'insonnia e' un vero e proprio disturbo del sonno che non va sottovalutato - spiega Paola Vinciguerra, psicologa, psicoterapeuta, presidente dell'Eurodap, commentando il sondaggio pubblicato su www.eurodap.it - dai dati e' emerso che il 10 per cento del campione ha difficolta' molto gravi nell'addormentarsi e sono soprattutto le donne ad avere disturbi del sonno e invece gli uomini ad avere risvegli precoci". "La difficolta' legata ai disturbi del sonno - spiega l'esperta - indipendentemente siano rappresentate dal prendere sonno o dai risvegli, frequenti o precoci, sono sintomi assolutamente da non sottovalutare. Rappresentano chiaramente che a livello emotivo siamo in allarme, siamo minacciati e a lungo andare possono avere ripercussioni importanti su stato fisico e psicologico, possono creare problemi nella sfera lavorativa, sociale e relazionale". Le cause "possono essere di vario tipo. Una delle principali e' l'accumulo di stress e l'ansia. In occasione della Giornata mondiale del sonno l'Eurodap ha promosso un'iniziativa che si propone di accogliere tutti coloro che vivono uno stato di stress psico-fisico e hanno problemi d'insonnia, fornendo loro una visita gratuita psicologica con la valutazione dello stress e dell'ansia.
"Riconoscere e imparare a gestire lo stress è una condizione essenziale per migliorare la nostra qualita' del sonno e preservarci da patologie che nel tempo possono divenire anche molto gravi", conclude Vinciguerra. Indagate e individuate le cause, possiamo ricorrere a semplici stratagemmi, accortezze, alimenti ed integratori per regalarci un sonno migliore: "Non andare a letto con lo stomaco troppo pieno e addormentarsi sul fianco sinistro - suggerisce Serena Missori, specialista in Endocrinologia, diabetologia e nutrizione - in questo modo si facilita la digestione, si evita e/o riduce il reflusso, non siamo disturbati da una digestione laboriosa". E quindi: "evitare alimenti che stimolano il sistema nervoso svegliandoci, come i formaggi stagionati ricchi di tiramina, le bevande con caffeina e teina. Mangiare l'avena in grani, fiocchi o bere il latte perche' facilita la sintesi di melatonina, in neuro-ormone del sonno, della rigenerazione cellulare con effetto anti-aging e anti-stress. Quando di stagione, mangiare una manciata di ciliege che sono naturalmente ricche di melatonina". Secondo Missori e' anche utile "mangiare una manciata di noci o mandorle, stimolanti la sintesi di melatonina e ricche di magnesio che e' rilassante. Non tenere la tv accesa in camera da letto perche' gli stimoli luminosi che arrivano all'occhio inibiscono la produzione di melatonina, cosi' come la luce che arriva da un cellulare tenuto vicino al volto poco prima di addormentarsi". Infine, bere una tisana al biancospino o all passiflora che migliorano il rilassamento psichico e muscolare favorendo l'addormentamento, riducendo le tensioni emotive con un effetto sedativo delicato, affinche' ci si possa risvegliare energici e rigenerati. (AGI)