(VELINO) Roma, 22 Lug - "Diritto e giustizia in Italia eGiappone. Affinita' e divergenze". E' questo il titolo delsecondo convegno dell'associazione italo-giapponese per ilDiritto comparato (Aidgc), ospitato e organizzato il 18 lugliodall'Istituto italiano di cultura (Iic) di Tokyo incollaborazione con la Scuola italiana di studi sull'AsiaOrientale e con il patrocinio della nostra ambasciata nel paeseasiatico. Il tema centrale dell'evento sono state le differenzee le similitudini tra il diritto nelle due azioni. A questoproposito le relazioni tenute da illustri esperti giapponesi didiritto italiano e da docenti italiani di diritto comparato,inseriti negli atenei giapponesi, hanno presentato il punto divista comparatista su diversi temi in vari campi delle scienzegiuridiche, nell'ottica che "nulla ci aiuta meglio a capire unfenomeno della analisi delle differenze e affinita' rispetto aifenomeni omologhi". Il convegno e' stato aperto da VincenzoRoppo, ordinario all'Universita' di Genova e figura di primopiano del diritto civile italiano. A seguire ci sono stati gliinterventi - tra gli altri - di Masao Kotani dell'Universita'Ochanomizu di Tokyo; Masaki Sakuramoto, preside della Facolta'di Giurisprudenza dell'Universita' di Tokyo; Michela Riminuccidell'Universita' di Kobe e di Keiko Tanimoto dell'Universita'Ritsumeikan di Kyoto. Concluse le relazioni, si e' passati auna tavola rotonda su "Corti Supreme a confronto" coninterventi da parte di Jun Ashida, vicedirettore del Centro didocumentazione sul diritto italiano presso la BibliotecaNazionale del Parlamento giapponese; Giorgio Colombodell'Universita' di Nagoya e Andrea Ortolani dell'Universita'Hitotsubashi di Tokyo. Ha concluso i lavori Toshiyasu Takahashidell'Universita' Hiroshima Shudo con un intervento "Sulla nuovalegge elettorale della Camera dei Deputati". vel.