(AGI) - Budapest, 14 gen. - Nuovo appuntamento a Budapest con igrandi romanzi italiani, classici e contemporanei: lunedi'prossimo si inaugura nella capitale ungherese il ciclo diincontri al Caffe' Letterario dell'Istituto italiano dicultura. Per sei mesi, fino a giugno, un appuntamento mensilecon un'opera italiana accompagnata da una tazza di caffe' dadegustare. Si comincia con "Gli arancini di Montalbano" diAndrea Camilleri raccontato da Michele Sita', per proseguire il16 febbraio con Margit Lukacs che presenta al pubblico"Sostiene Pereira" e "Tristano muore" di Antonio Tabucchi.Spazio a Paolo Chicca e al suo "La maledizione di Mezzapica" il9 marzo con la partecipazione di Elisabetta Rolando, mentre il13 aprile sara' il turno di Imre Barna che racconta "Il nomedella rosa" e "Numero zero" di Umberto Eco. Il 25 maggio e' discena Szabo Gyozo con "Il visconte dimezzato","Il baronerampante" e "Il cavaliere inesistente" di Italo Calvino, mentrela conclusione l'8 giugno e' affidata a Maria Barna con "Quantastella c'e' nel cielo" di Edith Bruck. (AGI).