(AGI) - Accra, 30 mar. - Chiamate internazionali deviate e fatte passare come telefonate locali con una tariffa piu' vantaggiosa. Con queste operazioni messe in atto con delle Sim card non registrate il Ghana e' stato truffato per 900mila dollari, in soli cinque mesi. Tramite le carte sim non registrate le telefonate internazionali venivano deviate in Ghana come se fossero chiamate locali facendo pagare invece che 19 centesimi al minuto, solo quattro 'pesewas' (i centesimi dei Cedi, la valuta locale) privando di fatto il Ghana delle entrate dovute. Secondo gli esperti, la truffa e' il risultato di attivita' messe in campo da operatori di telecomunicazioni locali in collaborazione con le controparti straniere.
Queste perdite, sempre secondo gli esperti, si sarebbero potute evitare se la nazione avesse istituito delle norme funzionali per il controllo delle industrie di telecomunicazioni. Per far fronte a questa frode e ad altre sfide nel campo delle telecomunicazioni, il Parlamento ha tramutato in legge il ddl sulle Comunicazioni Elettroniche che mira a snellire e razionalizzare le attivita' di diversi player dell'industria delle telecomunicazioni. Il possesso di una Sim non registrata diventa reato con questa nuova legge che prevede, inoltre, che tutto il traffico di comunicazioni sia locale sia internazionale, attualmente di appannaggio delle rispettive societa' di telecomunicazioni del Paese, sia di competenza del sistema di Interconnect Clearinghouse (ICH). Gli operatori di telecomunicazioni lavoreranno ancora seguendo la disposizione corrente fino a quando l'impianto ICH non diventera' pienamente operativo, entro i prossimi sei mesi, quando avverra' lo switch definitivo. (AGI)
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