(AGI) - Trento, 8 ago. - Come ogni anno, i produttori di meleeuropei si sono riuniti ad inizio agosto (questa volta adIstanbul in Turchia) per presentare e commentare le previsionidi produzione di mele per la stagione che iniziera' a breve.L'Italia rispetta la tendenza generale dei principali Paesiproduttori europei, con una crescita della produzione attornoall'11%, che porta il quantitativo di mele per la raccolta perla prima volta al di sopra delle 2.300.000 ton. A livelloregionale l'Alto Adige presenta un aumento del 8,9%, ilTrentino del 12,1% e le altre regioni italiane del 14,1%. Ledinamiche varietali confermano tendenzialmente la situazionecomunitaria a eccezione di alcune varieta' tra cui la Fuji e laGranny Smith per le quali in Italia l'aumento sara' piu'significativo che per gli altri Paesi. La raccolta pienainiziera' regolarmente verso la meta'/fine di agosto con levarieta' piu' precoci, con un anticipo di 7 - 8 giorni rispettoall'anno precedente. Le condizioni climatiche sono state moltofavorevoli e, come nella generalita' dei paesi, i calibri sipresentano superiori al normale. I problemi fitosanitari cheavevano caratterizzato la stagione precedente sono pressoche'inesistenti. Il quantita' di mele da destinare allatrasformazione industriale sara' di conseguenza piu' contenutorispetto alla scorsa stagione, con un volume di meledisponibili per il mercato "fresco" stimabile ad oggi in2.168.268 ton. Dal punto di vista qualitativo ed organoletticola situazione ad inizio agosto e' giudicata in ogni caso moltopositiva. (AGI)Tn1/Pgi