(AGI) - Treviso, 25 lug. - E' attivo da oggi 25 luglio 2014, intutte le ASL della provincia di Treviso (7-8-9), il WEBCAREDIABETE il sistema di monitoraggio dei pazienti diabetici,inserito in un progetto di respiro regionale gia' avviato inalcune aziende sanitarie del Veneto. Lo annuncia il presidentedi Federfarma di Treviso, Nicola Marson, spiegando che, quandosara' stata acquisita in modo omogeneo in tutto il territorioregionale, entro l'autunno, la piattaforma di monitoraggioconsentira' ai pazienti diabetici di spostarsi liberamente dauna provincia all'altra sicuri di poter ritirare i dispositiviprescritti per la loro patologia senza passare ogni volta dalmedico di medicina generale. Il sistema, inoltre, consentira'di monitorare costantemente sia l'utilizzo dei dispositivi chela spesa sostenuta dal servizio sanitario regionale. "Grazie atale applicativo informatico - spiega Marson - il pazientediabetico potra' ritirare mensilmente i vari dispositivi di cuinecessita per la gestione della propria malattia (aghi, striscereattive, pungi dito, siringhe), direttamente in farmacia,senza passare prima dal proprio medico. Inserendo una password,infatti, il farmacista potra' accedere alla Banca Dati Venetadei Diabetici e con il codice fiscale del paziente potra'consultare il piano di cura che il diabetologo ha previsto,erogando cosi' i presidi previsti, secondo le necessita'individuate e rispettando i parametri temporali di validita'del piano di cura". "Sono soddisfatto ed orgoglioso - commentaMarson - che la nostra provincia sia una delle prime autilizzare tale piattaforma che portera' sicuramente vantaggiai cittadini, grandi risparmi per le casse della Regione,monitoraggio sull'appropriatezza dell'impiego dei vari presidiper il medico diabetologo. Tutto questo grazie al grandeimpegno di Federfarma e delle farmacie". L'introduzione dellapiattaforma e' particolarmente utile in una regione come ilVeneto in cui sono 275mila i pazienti diabetici, con unaprevalenza del 5,6% sul totale della popolazione, che costano1,2 miliardi di euro l'anno alla sanita' regionale e solo lameta' circa dei quali (150mila) effettuano l'automonitoraggiodella patologia ( dati 2012) Cresciuti del 70% in 15 anni(1997-2012), questi pazienti, inoltre, registrano un tasso diricovero doppio rispetto ai pazienti non diabetici (354 contro184 per mille abitanti ogni anno), con una media di degenza di13,3 giorni (un giorno e mezzo in piu' rispetto ai nondiabetici, 11,9). Il 20% di questi pazienti viene ricoveratoalmeno una volta l'anno e nell'85% dei casi si tratta diricoveri ordinari. (AGI)Red/Pgi