(AGI) - Perugia, 11 feb. - Il consigliere regionaledell'Umbria, Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d'Italia)comunica la propria adesione elettorale e politica al "progettoalternativo di Claudio Ricci". Lignani spiega che si tratta"non di una decisione isolata, ma frutto di una concertazione,con relativa adesione, di trenta consiglieri comunali edassessori della Provincia di Perugia, oltre a numerosidirigenti di partito". "A prescindere dalla decisione e dallecondizioni che porranno i partiti del centrodestra - spiega -,aderisco elettoralmente e politicamente al progetto alternativodi Claudio Ricci. Sara' poi il sindaco Ricci a decidereliberamente il mio utilizzo in campagna elettorale, valutandosull'opportunita' di una mia candidatura al fine di mettere inrete le strutture territoriali con cui ho un privilegiatorapporto di amicizia e le relative risorse". "Da mesi -aggiunge Lignani Marchesani - insieme ad altri amici,rappresentanti istituzionali e politici, stiamo condividendo ilpercorso della candidatura a presidente del sindaco Ricci. Unacandidatura che al di la' di alcuni distinguo programmatici,basati piu' sul percorso di realizzazione che sulle finalita',incarna la speranza di cambiamento dell'Umbria, rappresentandoal contempo esperienza amministrativa e novita' politica egestionale. Per mesi abbiamo cercato all'interno dei partiti diappartenenza di costruire un percorso di adesione, che e'largamente maggioritario nelle basi e nei quadri intermedi deiraggruppamenti di Centrodestra. Abbiamo trovato un 'muro digomma', basato su ricorsi a padrini e tavoli nazionali che nonsolo hanno fatto il loro tempo, ma che agli occhi degli umbripuzzano terribilmente di vecchio. I partiti di centrodestrahanno vertici apicali cooptati da Roma e non eletti dacongressi, ed e' comprensibile che si rapportino piu' con il'centro' che con il territorio: sono quindi giustificati, ma illoro atteggiamento non puo' essere condiviso".(AGI)Pg2/Sep