(AGI) - Reggio Calabria, 26 ago. - Il Tribunale di sorveglianzadi Bologna ha concesso la misura della detenzione domiciliarespeciale a Francesco Paolo Bontade, figlio del boss di CosaNostra Stefano Bontade, assassinato a Palermo durante la guerradi mafia nel 1981. Francesco Paolo Bontade sta scontando unapena definitiva di 11 anni e 4 mesi inflittagli dalla Corted'appello di Palermo per associazione a delinquere finalizzataal traffico di cocaina con l'aggravante dell'agevolazione diCosa Nostra. Il suo legale di fiducia, l'avvocato Giacomo Iariadel Foro di Reggio Calabria, ha proposto istanza di concessionedella misura alternativa della detenzione domiciliare specialealla luce di una recente pronuncia della Corte Costituzionale,che ritiene ammissibile il beneficio anche in presenza di unreato ostativo. Ritenuta ammissibile l'istanza, il Tribunale hafissato la camera di consiglio nel corso della quale ilpenalista reggino ha depositato una corposa documentazionedalla quale si evinceva la grave condizione di salute di unfamiliare del suo assistito. I giudici hanno accolto leargomentazioni difensive e ritenendo prevalenti le ragionifamiliari dedotte sulla personalita' del Bontade e la gravita'dei fatti di cui e' accusato, hanno concesso il ritorno a casa.(AGI).