(AGI) - Cagliari, 14 giu. - Quasi due milioni del Fondo sociale europeo 2014-2020 finanzieranno nove progetti che hanno concorso a "Diamante Impresa", il bando della Regione Sardegna per la formazione a l'accompagnamento alla nascita di imprese di immigrati, nei settori della manutenzione del verde, servizi alla persona, artigianato e ristorazione. Le iniziative selezionate, che puntano a coinvolgere 200 immigrati, inclusi richiedenti asilo e rifugiati, sono state presentate stamane a Cagliari, a palazzo Regio, alla presenza dell'assessore regionale del Lavoro Virginia Mura, della prefetta Tiziana Costantino e del vicesindaco della Citta' metropolitana, Fabrizio Rodin.
"Diamante Impresa" e' finanziato con fondi europei dedicati all'occupazione degli immmigrati e rientra nel piu' vasto programma Impr.int.ing con cui l'assessorato del Lavoro intende offrire ai cittadini un pacchetto di servizi integrati per la promozione di nuova imprenditorialita'.
"Quest'iniziativa e' dedicata a lavoratori immigrati che hanno una propensione imprenditoriale, tenuto conto che in Sardegna sei imprese su cento sono oramai portate avanti da imprenditori immigrati", ha sottolineato Mura, ricordando che la dotazione economica utilizzata e' di provenienza comunitaria, dopo le polemiche che tra fine dicembre e i primi di gennaio avevano accompagnato l'uscita del bando Diamante.
"Per i cittadini sardi che vogliono diventare imprenditori, sono attive progetti analoghi a loro riservati, sempre nell'ambito del Programma Imprinting".
I destinatari dei progetti devono essere maggiorenni, disoccupati e residenti o domiciliati in Sardegna da almeno sei mesi e almeno il 49% delle persone selezionate dovranno essere donne. Nella prima fase dell'avviso sono stati selezionati otto progetti di creazione di impresa (presentati da Isogea, Isfor Api, Uniform, Evolvere, Araform, Cospes, Equilibrium, Confartigianato Imprese Sud Sardegna), con una copertura omogenea del territorio regionale. Gli otto progetti andranno ad accogliere circa 200 immigrati, selezionati tra 600 candidati, per guidarli a diventare imprenditori. Alla fine del percorso si stima che saranno una quarantina i progetti d'impresa che prenderanno concretamente avvio: potranno contare su una serie di supporti, da una linea di Microcredito all'assistenza legale e di marketing per i due anni successivi alla nascita dell'impresa, per accompagnare i primi passi delle nuove iniziative economiche. (AGI)
Rob