(AGI) - Cagliari, 14 gen. - Lo scontro tra il presidente dellaFondazione del Teatro Lirico, e sindaco di Cagliari MassimoZedda, e il sovrintendente Mauro Meli, decaduto l'otto novembrescorso, arriva nei corridoi del Consiglio regionale. Laprevista audizione dei vertici del teatro cagliaritano incommissione Bilancio sulla manovra Finanziaria e' statarinviata. Il presidente Franco Sabatini ha sospeso i lavori perpoter sciogliere il nodo sulle cariche istituzionali dellaFondazione. Zedda, che ha chiesto di essere ascoltato prima delsovrintendente, ha fatto notare ai commissari che Meli nonessendo piu' in carica non puo' presentarsi per conto delteatro. A sostenere la tesi del sindaco una lettera del Mibac,risalente al mese di marzo, che specifica che gli organi dellaFondazione, consiglio di amministrazione e sovrintendente,decadono al momento dell'insediamento del nuovo Cdi, previstodalla nuova legge Bray. Completate, con quella di PietroCiarlo, le nomine del Cdi, le funzioni del sovrintendente, inattesa della nuova nomina, restano in capo al Cdi stesso che hacomunque chiesto parere formale al Ministero sulla vicenda.Dall'altra parte Meli ha sostenuto, lasciando il palazzo delConsiglio regionale, di essere ancora in carica in regime diproroga, come previsto dal nuovo statuto della Fondazioneapprovato in virtu' della nuova legge nazionale, e che starebbeproseguendo le attivita' per l'ordinaria amministrazione. Intanto il prossimo venerdi' 16 gennaio il Comitato diindirizzo si riunira' per l'approvazione dei bilanci e perl'avvio delle procedure di avviso pubblico per la scelta delnuovo sovrintendente. (AGI)