(AGI) - Lecce, 25 feb. - Si fingevano badanti o donne delle pulizie per introdursi in case di anziane e derubarle: quattro donne e un uomo di origine rom, ma da tempo residenti tra Roma e Treviso, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Maglie (le). L'operazione e' stata denominata "Case pulite", perche' ha fatto luce sui furti perpetrati in alcune abitazioni della provincia di Lecce nello scorso autunno. A far scattare l'inchiesta l'episodio accaduto a settembre a due anziane sorelle di Maglie, derubate di denaro e gioielli del valore di 40mila euro. Responsabili dell'accaduto erano tre dei cinque indagati, oggetto di ulteriori indagini da parte dei militari di diverse citta' d'Italia. Proprio esaminando il traffico telefonico dei loro cellulari, i carabinieri hanno scoperto la loro presenza in Salento in concomitanza con altri furti perpetrati ai danni di anziani, nonche' i contatti molto frequenti con gli altri componenti di una vera e propria banda. Il modus operandi, stando a quanto ricostruito, sarebbe stato sempre simile. Due donne si presentavano a casa di persone sole, offrendo i loro servizi come badanti e donne delle pulizie, e mentre una distraeva i malcapitati l'altra apriva la porta ai complici, che depredavano l'abitazione. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip d Lecce Vincenzo Brancato, su richiesta del sostituto procuratore Roberta Licci. (AGI)
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