(AGI) - Pozzilli (Isernia), 15 apr. - Un farmaco che circola in tutto il corpo senza produrre alcun effetto e che si 'sveglia' quando viene illuminato dalla luce esattamente nel punto in cui deve svolgere il suo compito. In questo modo e' possibile avere un'azione analgesica estremamente rapida, che potrebbe essere molto utile in quei casi di dolore cronico che non rispondono alle comuni terapie. La terapia e' stata sperimentata con successo, su modelli animali, dai ricercatori del Laboratorio di neurofarmacologia dell'Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia), in collaborazione con ricercatori dell'universita' autonoma di Barcellona (Spagna) e l'Inserm di Montpellier (Francia).
La ricerca, pubblicata sul giornale eLife, rappresenta un notevole passo in avanti nel settore della optofarmacologia, un campo da cui ci si aspettano nei prossimi anni risultati importanti per arrivare a farmaci capaci di agire con estrema precisione, limitando al massimo gli effetti collaterali. In dettaglio, il farmaco sperimentato dai ricercatori regola l'attivita' del recettore mGlu5, appartenente alla categoria dei recettori metabotropici del glutammato (elementi cruciali nella trasmissione di segnali tra le cellule del sistema nervoso). Nota per la sua azione analgesica, la molecola presentava, pero', importanti effetti collaterali che ne avrebbero impedito l'utilizzo.
"L'idea - dice Serena Notartomaso, biologa del laboratorio di Neurofarmacologia del Neuromed - e' stata di fare in modo che il farmaco agisse unicamente dove serve, sia a livello dei nervi periferici, sia in una precisa area del sistema nervoso direttamente coinvolta nella trasmissione degli stimoli dolorosi".
Per ottenere il risultato, il farmaco e' stato 'ingabbiato' all'interno di una struttura molecolare capace di dissolversi quando viene esposta a una determinata frequenza luminosa.
"In questo modo - aggiunge la ricercatrice - il farmaco puo' circolare in tutto il corpo senza avere alcun effetto. Una volta illuminato, diventa attivo in pochi millisecondi, e quindi agisce esattamente nel punto in cui viene proiettata la luce di colore blu, prodotta da un led inserito nella zona dove si vuole far diventare attivo il farmaco".
Per l'applicazione sugli uomini saranno necessarie ulteriori ricerche, ma e' sempre piu' concreta la possibilita' di usare farmaci capaci di circolare nel sangue completamente inattivi fino a quando non viene richiesta la loro azione, che si svolge solo in un punto ben preciso. (AGI)
Dpg