(AGI) - Fano (Pesaro Urbino), 3 apr. - Famiglie: sostantivo plurale, cosi' si intitola l'ottavo appuntamento della rassegna "Con le parole giuste - le parole della giustizia nella filosofia, nella letteratura, nella societa'", che vedra' protagonista una delle maggiori esponenti della sociologia italiana, la professoressa Chiara Saraceno, a dialogo con Monica Martinelli, fondatrice della casa editrice Settenove. L'incontro, realizzato grazie alla collaborazione tra gli assessorati alle Biblioteche, alla Cultura e Turismo e alle Pari Opportunita', si svolgera' venerdi' 7 aprile alle ore 18.00 alla Sala Verdi del Teatro della Fortuna di Fano.
La rassegna "Con le parole giuste" continua a soffermarsi su temi di attualita' molto dibattuti: l'appuntamento di aprile si concentrera' sulla parola "famiglie", per sondare confini, diritti e doveri di una delle formazioni sociali piu' regolamentate. Unioni civili, convivenza di fatto, famiglia allargata, coppie omosessuali...tutte questioni che dividono l'opinione pubblica e su cui il governo ha tentato di legiferare con la legge Cirinna' del 2016, un iter conclusosi nel gennaio di quest'anno con l'approvazione definitiva da parte del Consiglio dei ministri degli ultimi tre decreti attuativi. Una legge travagliata che ha dovuto accettare diversi compromessi "per la difficile laicita' di questo nostro Paese" come ha sottolineato Chiara Saraceno. A tal proposito, in un'intervista del magazine Vita, la sociologa ha dichiarato: "Un dibattito per molti tratti avvilente. Si e' partiti dal presupposto che ci fosse famiglia solo la' dove c'e' coppia. Ma se e' cosi', allora, i genitori soli che cosa sono? Non sono famiglia? C'e' poi stato il dibattito sull'orientamento sessuale, come se questo orientamento definisse tutto il raggio possibile delle relazioni, delle affettivita'... E poi, di nuovo, come se la famiglia fosse ristretta solo a uomo-donna-bambini, senza pensare che l'invecchiamento della popolazione ha fatto esplodere i rapporti generazionali...".
Chiara Saraceno ha pubblicato numerosi saggi dedicati a questo tema, l'ultimo in uscita il 30 marzo per Laterza, intitolato L'equivoco della famiglia. Riguardo ai diversi confini che si attribuiscono a questa istituzione, la sociologa spiega che "la pluralita' dei modi di fare e intendere la famiglia non e' un fenomeno recente, al contrario. La storia umana, infatti, presenta un pressoche' inesauribile repertorio di modi di organizzare e attribuire significato alla generazione e alla sessualita', all'alleanza tra gruppi e a quella tra individui, di costruire, appunto, famiglie". (AGI)
Red/Ett