(AGI) - Sanremo, 12 feb. - Un attacco diretto, frontale a tutti coloro che mentono ed anche a quanti con il loro linguaggio offendono pesantemente la dignita' delle donne. Geppi Cucciari ha tenuto un breve monologo questa sera al Festival di Sanremo, partendo dalle menzogne piu' ricorrenti degli italiani ma anche non ricorrenti, come ad esempio "Se perdo il referendum lascio la politica", che rimanda a Renzi. Ma ha anche ricordato che bisogna avere il coraggio di chiedere: "e' passato un anno e non abbiamo ancora capito come e' morto Giulio Regeni". Poi i riferimenti ai giudizi e agli attacchi di tipo sessista da parte di alcuni giornali contro le donne, ricordando quando ad essere bersaglio fu la presidente della Camera, Laura Boldrini, e solo pochi giorni fa e' toccato a Virginia Raggi, sindaco di Roma. E su quest'ultima vicenda Cucciari ha detto "C'era un titolo e non so neanche se sotto ci fosse qualche notizia. Oggi mi sento di dire 'Je suis patata bollente'". (AGI)
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