(AGI) - Genova, 18 dic. - Protesta questa mattina deilavoratrici e i lavoratori della sanita' privata e del sistemasocio-sanitario, insieme ai rappresentanti della Cgil-FunzionePubblica, davanti alla sede del Consiglio Regionale a Genova.Da mesi la Cgil chiede alla Regione, senza esito, un incontroper definire le modalita' di svolgimento dei corsi diformazione obbligatori riservati agli operatori delle strutturesanitarie genovesi e liguri. "Il termine per le iscrizioni aicorsi di formazione obbligatori e' il 31 dicembre - spiegano -ma il caos normativo e l'elevato costo dei corsi stannocausando molti disagi. La Regione chiede ai lavoratori diimpegnarsi per coseguire il titolo di 'operatore sanitario' macontestualmente, disattendendo le delibere regionali, i costidi questi corsi vengono scaricati sui lavoratori. Si tratta, inmedia, di 1.600 euro per mantenere il posto di lavoro.Chiediamo alla Regione di intervenire". Ad oggi gli iscrittirisultano 900 su quasi 2.000 aventi diritto. In mancanza deltitolo, lavoratrici e lavoratori rischiano di essere licenziatidai gestori, con pesanti ripercussioni anche sull'utenza deiservizi. (AGI)Ge2/Sep