(AGI) - Genova, 6 nov. - Sotto la minaccia di una pistola, sie' fatto consegnare da un consulente finanziario la somma di6000 euro e da un barista la somma 1000 euro. In manette e'finito un palermitano, di 46 anni, pluripregiudicato per reaticontro il patrimonio e la persona. L'uomo e' ritenutoresponsabile del reato di estorsione aggravata e continuata siaai danni di un consulente finanziario di Genova, dal quale siera fatto consegnare, in momenti diversi, la somma complessivadi 6.000 euro, un anello in oro con pietra preziosa incastonatasia ai danni del titolare di un bar di Novi Ligure, inprovincia di Alessandria, dal quale aveva preteso la consegnadella somma complessiva di 1.000 euro. L'indagine della squadramobile della Polizia ha consentito di ricostruire tutti gliepisodi estorsivi e di sequestrare l'anello e gli assegni. Inparticolare, nel primo episodio, avvenuto lo scorso febbraio,il 46enne si era recato presso lo studio del consulentefinanziario e al termine di una discussione sotto la minacciadi una pistola si era fatto consegnare 2.000 euro in contanti.Nei successivi mesi l'uomo ha continuato ad utilizzare l'armariuscendo a farsi consegnare dal consulente finanziario altri4.000 euro, un anello in oro (minacciandolo di tagliargli ildito con un cutter in caso di rifiuto) e un assegno di 10.000euro emesso dal titolare di un esercizio commerciale di NoviLigure, a garanzia di un debito contratto con lo stesso liberoprofessionista. A maggio, sempre a Novi Ligure, il 46enne conatteggiamento intimidatorio si era fatto consegnare daltitolare del bar quattro assegni per 1.000 complessivi.Raccolte le prove a suo carico, ieri l'uomo e' stato raggiuntoda un ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificatanella casa circondariale di Marassi dove e' gia' recluso peraltri reati. (AGI)Ge1/Mav