(AGI) - Roma, 19 gen. - Ci saranno piatti abbinati allo spettacolo al quale abbiamo appena assistito, come ad esempio una "anatra all'arancia" , dove castagnaccio al rosmarino con maionese all'arancia sono abbinati al petto d'anatra affumicata. Opure si potra' gustare "il giuoco delle parti" con uovo finto con bianco di fonduta di parmigiano e rosso di zucca e amaretti, e non manca "la pazza della porta accanto" che non e' l'Anna Foglietta che abbiamo appena visto sul palcoscenico ma un piatto di ravioli gialli di farina di riso e zafferano ripieni di ossobuco. E "qualcuno volo' sul nido del cuculo" sara' non solo la rappresentazione teatrale di Alessandro Gassmann ma la ricetta del tagliolini artigianali al ragu' bianco di piccione e carciofi servita nel piatto. Per non parlare poi di "romeo e giulietta", che tradotti nel linguaggio dello chef diventano una pastisada de' caval con crostini di polenta. Per chi ama la cultura e la buona tavola apre a Roma nel foyer e nel piano rialzato del teatro Eliseo, "Cucina Eliseo", ristorante e cocktail bar dove a farla da padrone sara' il meu' di Lorenzo Buonomini chef de Il Torchio, ristorante di Frascati che insieme a Magnolia eventi, societa' di banqueting del territorio laziale, ha curato il progetto per il teatro di Luca Barbareschi. Con oltre un secolo di storia, l'illustre spazio di Via Nazionale oggi aspira a unire arte e cucina in un luogo bello e importante per la cultura della capitale. Il foyer del primo piano accoglie il cocktail bar, luogo ideale per un pranzo di lavoro, un easy dinner o un aperitivo. Qui spicca il lunghissimo bancone dorato del bar contornato da grandi foto in bianco e nero di attori e affacciato sulla sala arredata da tavolini e divanetti per una quarantina di coperti. Nel luminoso foyer si svolgeranno anche presentazioni di libri, conferenze, aperitivi musicali come le cene a lume di jazz con i giovani talenti della Saint Louis Factory. Al piano superiore la sala ristorante, arricchita da tocchi di modernariato con il pavimento ricoperto di manifesti d'epoca e, alle pareti, foto di scena dei piu' grandi protagonisti del teatro italiano. La mise en place qui si fa piu' raffinata sui bei tavoli neri e oro satinato che accolgono 38 coperti per pranzo e cena. C'e' la possibilita' di mangiare al bancone a vista sulla cucina o, nella bella stagione, sullo splendido balcone affacciato su via Nazionale. Il menu classico varia secondo stagione e prodotti. Al momento, tra le offerte piu' curiose, tra gli antipasti si trovano il tortino di pane e cavolo nero su crema di patate viola servito con guanciale, marmellata di peperoncino e bufala; per vegani e celiaci il felafel di ceci con crema di carote e menta, mostarda di mele e cipolle viola caramellate. Tra i primi piatti, ecco gli gnocchi artigianali di patate viola con crema di zucca o ripieni di pecorino della Sabina, i ravioli con farina di castagne ripieni di zucca o ripieni di agnello arrosto, la carbonara di spaghettoni Cavalieri con uova bio. I secondi puntano sulla carne, con piatti come tartare di manzo maremmano con misticanza e frutta fresca/secca, pulled pork di capocollo arrosto e affumicato con chips fatte in casa, agnello di Carpineto Romano e erbe selvatiche. Specialita' della casa il "tonno di manzo" in barattolo con giardiniera, salsa verde e marmellata di peperoncino. Per chi segue una dieta vegetariana, polpette di broccoli e patate con crema di zucca e ricotta. I dolci in menu sono originali e home made: "la nocciola", mousse di cioccolato al latte con nocciole pralinate e frolla nera al riso (gluten free); "la camilla" di carote e zenzero con marmellata di sedano, croccante di mandorle e zucca in sorbetto (vegan). Non mancano alcuni classici rivisitati come la cheesecake di ricotta di bufala con marmellata di pere e cioccolato fondente o il brownie al cacao e nocciole servito con semifreddo alla banana e mou alla liquirizia. Grande attenzione alla materia prima in gran parte proveniente dal territorio laziale. Ristorante e bar - aperti tutti i giorni (tranne il lunedi sera) dalle ore 11 a dopo teatro - si integrano perfettamente con l'anima del teatro e propongono un'esperienza sensoriale, gastronomica e culturale insieme.(AGI)
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