(AGI) - Roma, 10 gen. - "Nel Lazio abbiamo tagliato di decine di milioni i fondi ai gruppi, ridotto quelli per il funzionamento del Consiglio, tagliando sprechi, benefit e tutto quello che era giusto tagliare nel nome dell'efficienza. I consiglieri regionali-monogruppi del Lazio sono stati eletti dai cittadini, che hanno votato partiti che hanno eletto un solo consigliere. Io penso che sia diritto di questi cittadini vedersi rappresentati in Consiglio. Se si teorizza che c'e' un motivo per cui un cittadino che vota non ha diritto ad avere un consigliere, io non sono d'accordo, lo troverei molto grave. Sarebbero i prodromi di un atteggiamento reazionario e antidemocratico. Io sono per tagliare tutti gli sprechi e le inefficienze ed efficientare la spesa e la trasparenza". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine di un'inaugurazione a Roma, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulla questione sollevata dalla stampa sui sei monogruppi presenti nel Consiglio regionale del Lazio e sulla possibilita' di eventuali risparmi. A chi gli faceva notare che ci sono gruppi della stessa area non uniti e quindi con piu' collaboratori e piu' spese, Zingaretti ha risposto,
"Lei lavorerebbe per rappresentare un partito che non e' suo? Se noi teorizziamo che i 'piccoli' in quanto tali non hanno diritto di essere rappresentati, personalmente non sono d'accordo. Va garantito il diritto di rappresentanza. Altrimenti arriviamo alla follia che e' stata combinata sulle province: abbiamo tagliato i rappresentanti dei cittadini e abbiamo tenuto le province. Complimenti...?" (AGI)
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Rmt/Bru