(AGI) - Bologna, 27 ott. - "Vogliatemi bene e vogliatemi beneper quello che sono. Il vostro amore mi cambiera'": lo scriveil nuovo Arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi nel suoprimo saluto ai fedeli, dopo la nomina avuta oggi da papaFrancesco. Monsignor Zuppi ha ricordato che Mons. Romero amavadire: "Io credo che il vescovo ha sempre molto da apprenderedal suo popolo". "Avverto il mio personale limite- scriveancora Zuppi - ma ho anche la consapevolezza che e' Lui chechiama e non fara' mancare la sua provvidenza. Questo miriempie di serenita' e fiducia". "Inizia per me un nuovoservizio, insieme a voi- prosegue il nuovo Arcivescovo diBologna nel suo saluto ai fedeli - Camminero' volentieriassieme a voi, perche' la Chiesa e' mistero di comunione,visibile e invisibile, famiglia dove paternita' e fraternita'non possono mai pensarsi una senza l'altra". Zuppi ha poiringraziato Papa Francesco per la fiducia e ha ricordato ilservizio reso nella chiesa bolognese dai suoi predecessori,Caffarra e Biffi. "Questo anno Papa Francesco lo ha proclamatoanno della misericordia. Non poteva essere migliore inizio. Cimetteremo assieme per strada, senza borsa e bisaccia, conl'entusiasmo del Concilio Vaticano II, per quella rinnovatapentecoste che Papa Benedetto si augurava. Me lo ha suggerito -ha affermato Zuppi - il Vangelo di domenica scorsa, quellodell'incontro di Gesu' con Bartimeo, cieco e mendicante"."Insieme faremo un pezzo di strada. Con la gioia del Vangelo -conclude il nuovo Arcivescovo di Bologna - Mi perdonereteall'inizio qualche inflessione romana. Ma c'e' una parola cheimparero' subito, perche' voi la pronunciate con un accento chemi ha sempre ricordato un tratto molto materno: "teneressa". E'quella che chiedo alla Madonna di San Luca, perche' mi e ciprotegga. (AGI)