(AGI) - Napoli, 2 feb. - Acquisizione di documenti grazie ad una delega di indagine ampia che il pubblico ministero della Procura di Napoli, Stefania Buda, ha dato alla polizia giudiziaria della Guardia di Finanza di Napoli che nelle prossime ore operera' nuove perquisizioni. Pare essere ad una svolta imminente l'indagine sui cosiddetti 'candidati fantasmi' al Consiglio comunale di Napoli e si annuncia come una indagine a tappeto, destinata ad estendersi anche se i casi al momento sono 9 all'esame della magistratura. Al pm Buda, titolare dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D'Avino, e' stata consegnata la documentazione acquisita al Comune di Napoli. Le indagini saranno orientate anche su quei candidati che hanno ottenuto pochissime o nessuna preferenza, circostanza che potrebbe far ipotizzare che ci sia stato un illecito. Intanto questa mattina e' stata ascoltata in Procura la prima testimone: l'avvocato Donatella Biondi, candidata a sua insaputa la quale ha riferito di essere stata avvicinata da un politico che le avrebbe consigliato di firmare il modulo di rimborso spese recapitatole dalla Corte d'Appello di Napoli anche se lei non era mai stata candidata. Si indaga dunque sulla lista civica 'Napoli vale' a sostegno di Valeria Valente, candidata a sindaco del Pd, nella lista Pensionati d'Europa, che appoggiava Gianni Lettieri, del centrodestra, e una lista di appoggio a Marcello Taglialatela, di Fratelli d'Italia. (AGI)
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