(AGI) - L'Aquila, 17 feb. - Si sono svolti oggi alle 15 pressola chiesa dei Cappuccini di viale Mazzini a Teramo i funeralidell''ingegnere Francesco Benedettini, morto ieri pomeriggioall'ospedale Mazzini, dopo una grave malattia. Aveva compiuto59 anni nello scorso mese di gennaio. Il professionistateramano, docente ordinario di scienze delle costruzioniall'Universita' dell'Aquila, autore di un gran numero dipubblicazioni scientifiche nel ramo dell'ingegneria e sceltodalle pubbliche amministrazioni di tutta Italia per incarichitecnici di grande spessore, era molto conosciuto ancheall'Aquila, dopo essere stato nominato dal sostitutoprocuratore della Repubblica, Fabio Picuti a capo del pool(insieme all'ingegnere aquilano Antonello Salvatori) dei peritiche ha redatto nel post terremoto le consulenze di ben 220edifici, tanti quelli inizialmente finiti sotto la lente diingrandimento della Procura del capoluogo regionale (all'epocadiretta procuratore Alfredo Rossini poi deceduto). E proprio leconsulenze dei due periti hanno permesso non solo al pm Picutima anche alla collega Roberta D'Avolio, di inchiodare alleproprie responsabilita' coloro (tra costruttori e progettisti)che a vario titolo "con imprudenza, imperizia e negligenza"hanno concorso al crollo degli edifici, e con essi alla mortedi decine di morti, su un totale di 309 vittime. "Sono moltodispiaciuto - ha detto all'Agi dopo essere stato contattato ilpm Fabio Picuti - era un valido professionista, non ho maiavuto alcun dubbio nel nominarlo nel pool dei consulenti sullamaxi inchiesta dei crolli degli edifici. Sono rimasto colpitonon solo della sua bravura ma anche dalla sua educazione". A Teramo Benedettini era stato eletto alle comunali del '95in una lista civica a supporto del candidato sindaco delcentrosinistra Angelo Sperandio. Sperandio divenne sindaco egli affido' l'incarico di assessore all'urbanistica, al qualepero' Benedettini rinuncio' dopo circa un anno perche' nonpoteva lasciare la cattedra da poco ottenuta all'universita'.(AGI) Aq1/Ett