(AGI) - Avezzano (L'Aquila), 9 set. - La Cartiera Burgo diAvezzano intende cessare la sua attivita' produttiva.L'annuncio e' stato dato a fine agosto in un'assemblea che sie' tenuta ad Avezzano e a cui hanno partecipato anche ilavoratori. Per evitare tale evenienza l'on Gianni Melilla(Sel) ha presentato una interrogazione ai ministri del Lavoro edello Sviluppo Economico ai quali chiede di convocare le partisociali, gli enti locali e la Regione Abruzzo "per cercarepositive soluzioni produttive e occupazionali e scongiurare unennesimo dramma sociale". "Sono 350 - ricorda Melilla - ilavoratori coinvolti, 290 dipendenti della fabbrica e unasessantina che lavorano nell'indotto, tra autisti, meccanici epersonale addetto alle pulizie che perderebbero il posto. Lacartiera si e' insediata ad Avezzano piu' di 60 anni fa. Con unpiano di investimenti 'aggressivo', negli anni Ottanta, laBurgo decise di convertire alla produzione di carte patinate lelinee dedicate alle carte naturali, portando ad Avezzanomacchinari e tenologie di avanguardia che favorirono un forteaumento produttivo e occupazionale. Specializzata nelle carte adoppia e tripla patinatura, la cartiera - si leggenell'interrogazione del deputato - svolgeva anche un importanteruolo di nodo logistico per tutto il Centro sud Italia".Melilla sottolinea, infine, che "La vertenza occupazionaledella Cartiera e' importantissima non solo per Avezzano, ma pertutto il futuro economico della Marsica e dell'Abruzzo chevivono una situazione gia' molto difficile, con tante aziendeinteressate da processi di ristrutturazione industriale e crisioccupazionale". (AGI) Ett