(AGI)- L'Aquila, 9 nov. "Un supporto istituzionale agli entilocali, contribuendo a rafforzarne la capacita' amministrativadopo che il disastro causato dal sisma del 6 aprile scorso hamesso in evidenza le criticita' in cui si imbattono ognigiorno, in particolare, i Comuni di piccoli dimensioni". Lo hadetto l'assessore agli Enti locali e bilancio, Carlo Masci,intervenendo questa mattina, all'Aquila, all'incontro su"Rinegoziazione dei prestiti concessi da CDP agli Enti colpitidal sisma del 6 aprile 2009", organizzato da Cassa depositi eprestiti (CDP), in collaborazione con l'Assessorato dellaRegione, alla presenza, tra gli altri, del responsabilefinanziamenti agli enti locali, Angelo Mariano e del PresidenteAnci Abruzzo, Antonio Centi. Un'iniziativa per illustrare agliEnti locali come usufruire degli interventi agevolativiprevisti dalla Cassa depositi e prestiti, in linea con le normeemanate dopo il sisma. "Gli enti locali - ha aggiuntol'assessore Masci - presentano una situazione molto critica.Hanno difficolta' finanziarie crescenti e non dispongono, moltospesso, neppure di strutture idonee allo svolgimento della loroattivita'. Ci siamo chiesti, dunque, come affiancarliistituzionalmente per superare questi problemi. A questadomanda abbiamo ritenuto di poter dare una sia pur inizialerisposta prevedendo varie iniziative, finanziate con risorsedel PAR FAS 2007-2013, che vanno in un'unica direzione:migliorare la competenza amministrativa e la qualita' deiservizi, accrescendo la capacita' progettuale degli enti localianche per aumentare la capacita' di reperire risorse statali oeuropee. La Regione, inoltre - ha concluso - promuovera' unapolitica di sostegno alle forme associative per lacostituzione, ad esempio, di Uffici unici per la gestione deiservizi, di sportelli associati per le attivita' produttive,rafforzando le capacita' operative delle strutture esistenti edelaborando progetti di innovazione e ricerca". L'operazionepresentata oggi che riguarda in totale 61 enti, consiste nelrinegoziare i mutui contratti con Cassa tramite l'allungamentodella durata residua e la riduzione dell'importo delle rate diammortamento: in particolare, l'Ente potra' prolungare ilperiodo di ammortamento a tasso fisso di ogni mutuo a 30, 40 o50 anni, a partire dal 1 gennaio 2010. L'Ente interessatopotra' operare direttamente attraverso il sito internet diCassa depositi - http//www.cassaddpp.it/rinegoziazione/abruzzo.(AGI)