Nicola Zingaretti ha varato la nuova segreteria del Pd, composta da 8 uomini e 7 donne. Ad Andrea Martella l'incarico di coordinatore. Dice Zingaretti: "Una bella segreteria, con donne, giovani, gente di esperienza, tutti appassionati e amanti della bella politica. Con la segreteria si compie un altro passo, dopo il congresso e le elezioni europee e amministrative, per la costruzione dell’alternativa".
Ma parte subito una nuova polemica. Dice il capogruppo dei senatori Pd, Andrea Marcucci, vicino a Renzi: "La segreteria del Pd resa nota da Zingaretti non assomiglia al partito del noi. Vedo un'unica matrice identitaria in un partito che è nato per valorizzare i riformismi. E' una scelta che non condivido".
L'area Renzi è quindi in fibrillazione dopo che il segretario del Partito democratico ha annunciato gli incarichi in direzione. Da Marcucci ad Alessia Morani viene denunciato l'abbandono della linea unitaria fin qui tenuta dal segretario dem. Il quale, tuttavia, ieri ha chiamato i leader delle varie anime della minoranza, per concordare possibili incarichi ad esponenti di Base Riformista e di Sempre Avanti.
Stando a quanto riferiscono fonti del partito, tuttavia, Roberto Giachetti avrebbe opposto un secco 'No, grazie'. Mentre Maurizio Martina e Lorenzo Guerini hanno giudicato fuori luogo esprimere dei propri rappresentanti in segreteria, organo esecutivo che fa capo direttamente al segretario, riservandosi di valutare se entrare nell'organigramma dei dipartimenti. Maurizio Martina, poi, ha ricevuto da Zingaretti la nomina a presidente della Commissione di Riforma del Partito e dello Statuto. Zingaretti, d'altro canto, non ha chiuso il lavoro dei dipartimenti proprio per consentire una rappresentanza di tutte le anime del partito.
Questa la composizione della nuova segreteria - 8 uomini e 7 donne - con i rispettivi incarichi di lavoro:
- Andrea Martella, coordinatore
- Enzo Amendola, Esteri e Cooperazione internazionale
- Chiara Braga, Agenda 2030/Sostenibilità
- Pietro Bussolati, Imprese e professioni
- Andrea Giorgis, Riforme istituzionali
- Maria Luisa Gnecchi, Welfare
- Roberto Morassut, Infrastrutture, Aree Urbane e periferie
- Nicola Oddati, Mezzogiorno
- Roberta Pinotti, Politiche della sicurezza
- Giuseppe Provenzano, Politiche del Lavoro
- Marina Sereni, Enti locali/Autonomie
- Camilla Sgambato, Scuola
- Stefano Vaccari, Organizzazione
- Antonella Vincenti, Pubblica Amministrazione
- Rita Visini, Terzo settore/associazionismo.
Oltre ai membri nominati dal segretario partecipano ai lavori della segreteria per funzione: Paolo Gentiloni, presidente del Pd; i vice segretari Andrea Orlando (vicario) e Paola De Micheli; Gianni Cuperlo, Fondazione Nazionale; la responsabile donne del PD, che verrà eletta dalla Conferenza Nazionale delle donne; i capigruppo di Camera e Senato, Graziano Delrio e Andrea Marcucci. Il tesoriere Luigi Zanda. Il Rappresentante dei Giovani Democratici.
Nella squadra Zingaretti è istituito il Dipartimento Economia e Sviluppo diretto da Antonio Misiani. Nei prossimi giorni verranno affidati gli incarichi dei nuovi Responsabili dei Dipartimenti.
Inoltre "si avvia la costituzione di 'Forum Aperti' alla partecipazione di personalità e rappresentanti del mondo dell'associazionismo, del volontariato, delle imprese, delle forze sindacali e degli amministratori, delle professioni", per i quali il coordinatore sarà Marco Furfaro.
I primi tre Forum saranno presieduti da Giorgio Gori (Amministratori Centrosinistra), Alessandra Bailo Modesti (Sostenibilità Ambientale e sviluppo), Elisabetta Nigris (Conoscenza).
Zingaretti ha poi chiesto a Maurizio Martina di presiedere una Commissione sulla riforma dello Statuto e del Partito. Marco Miccoli sarà il capo della Segreteria politica del segretario. È stato affidato l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa del Partito Democratico a Luigi Telesca