Luca Parnasi ha detto ai pm di aver pagato tutti

Luca Parnasi ha ammesso tutto. Pur di non avere ostacoli alla costruzione dello stadio della Roma pagava, per risultare simpatico, per aggirare intoppi, per velocizzare iter, per mantenere rapporti cordiali con tutti. Le sue dichiarazioni ai magistrati della Procura

Luca Parnasi ha detto ai pm di aver pagato tutti

Luca Parnasi ammette tutto: quello che era contenuto nell'ordinanza di custodia cautelare, quello che emergeva chiaramente dalle intercettazioni telefoniche e ambientali e forse anche di più. "Ho pagato tutti", ha raccontato, in sintesi, il costruttore ai magistrati della Procura di Roma che tra ieri e oggi sono stati ad ascoltarlo per oltre undici ore nel carcere di Rebibbia. Come sospettavano i pm e i carabinieri del nucleo investigativo che per mesi hanno monitorato ogni sua mossa, il costruttore, interessato a non conoscere ostacoli di alcun tipo nella realizzazione del nuovo stadio della Roma, non aveva scrupoli nè imbarazzi a elargire denaro e altre utilità a chiunque, a esponenti politici, movimenti, fondazioni o partiti, che fossero di maggioranza o no (Il Fatto Quotidiano).

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Somme in chiaro, tracciate, di cui sono stati spiegati significato e scopo, più altri contributi su cui dovranno essere fatti approfondimenti investigativi per capire se di natura lecita o illecita. Parnasi pagava per risultare simpatico, per aggirare possibili intoppi di natura burocratica e incassare autorizzazioni e 'via libera' di tipo tecnico, per velocizzare l'iter amministrativo di determinate procedure, per mantenere rapporti cordiali con chiunque, o anche solo per accreditarsi negli ambienti che contano in vista di futuri progetti imprenditoriali da intraprendere non solo a Roma (La Repubblica).

Lo dicono le carte istruttorie, e di fatto lo avrebbe confermato lo stesso Parnasi nel 'faccia a faccia' con i pm. "Io pago tutti", aveva detto in una delle tante intercettazioni contenute nel provvedimento restrittivo del gip Maria Paola Tomaselli.

"Sulle elezioni spenderò qualche soldo - aveva aggiunto a un suo collaboratore in un'altra conversazione captata dagli investigatori - è un investimento che devo fare... molto moderato rispetto a quanto facevo in passato quando ho speso cifre che manco te le racconto pero' la sostanza è che la mia forza è quella che alzo il telefono...". 



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