Ci ricorderemo di questa estate
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Ci ricorderemo di questa estate

Sarà impossibile dimenticare l’agosto che ci stiamo lasciando alle spalle. Tra crisi di governo, scomparse che hanno lasciato il segno, spiagge politicamente roventi e vette della satira social, ecco il mese da incorniciare nell’album dei ricordi.

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Epstein: Il 10 agosto il miliardario Jeffrey Epstein è stato trovato morto nel carcere di Manhattan dove era detenuto dal 7 luglio dopo essere stato accusato di abusi sessuali e traffico di minori. Dal mistero del suicidio per impiccagione (Fbi e Dipartimento di giustizia stanno indagando) i riflettori si sono in fretta spostati su Andrea d’Inghilterra, il terzogenito della regina Elisabetta, amico del miliardario visto mentre si faceva massaggiare (i piedi) da una giovane a casa Epstein e segnalato anche sull’aereo del miliardario su un volo in partenza dalle Isole Vergini, dove andavano in scena le orge. Buckingham Palace ha negato il coinvolgimento e Andrea si è detto disposto a collaborare con l’FBI.

Greta e Pierre: Della traversata di Greta Thunberg alla volta di New York per il summit Onu sul clima cominciata da Plymouth, sud dell’Inghilterra il 14 agosto è appena conclusa a bordo del Malizia II, la barca a vela di Pierre Casiraghi, il rampollo monegasco figlio di Caroline e consorte di Beatrice Borromeo, abbiamo saputo un po’ tutto: il secchio che sostituiva il WC, le sole due brandine per cinque passeggeri, la cucina di bordo approntata per la dieta vegana dell’ambientalista svedese che si è sottoposta a due settimane di traversata per la sua repulsione verso l’inquinamento aereo sebbene, come ha sottolineato il Codacons, nonostante la sua barca ad emissioni zero Casiraghi non sia esattamente un puro essendo tra gli azionisti dell’inquinante compagnia Monacair-Monaco Helicopter Charter company. Il 26agosto è arrivato anche il video di Pierre e Greta, lui sicuro al timone, lei con lo sguardo preoccupato alle prese con onde alte e vento forte a 300 miglia da Nuova Scozia. Dagospia non si è lasciato sfuggire il paragone con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato: “Travolti da un insolito cavallone nell’azzurro mare d’agosto”.

Nadia Toffa: il 13 agosto l’Italia intera ha pianto Nadia Toffa la conduttrice e inviata delle Iene, uccisa a soli 40 anni dal tumore contro cui combatteva da due anni e che aveva coraggiosamente reso pubblico. Un lutto nazionale che ha coinvolto social, colleghi, istituzioni ma che non è riuscito a fermare gli hater e neanche le fake news. Con un falso e sgrammaticato “l’ultimo messaggio di Nadia Toffa” che prima di essere smascherato è purtroppo diventato virale.

Osho (le più belle frasi di): Già star dei social, il 46enne romano Federico Palmari autore de “Le più belle frasi di Osho” sta sguazzando in questa crisi di governo, con il suo consueto mix alto-basso tra foto ufficiali e fumetti satirici in romanesco. Con la rottura e i relativi tentativi di riconciliazione tra Salvini e Di Maio trasformati in una crisi di coppia (il primo che dice al telefono al secondo “la smetti de fammelo i squilletti con l’anonimo?” e così via) e Salvini che davanti allo sfogone di Conte al Senato reagisce con un “Ammazza oh, così sul ca..o te stavo?”. Il Mattarella di Osho davanti alle prime delegazioni che si presentano alle delegazioni esordisce con un “Ma voi chi ca..o siete?” mentre Di Maio all’inizio della trattativa con il Pd chiama il suo social manager ordinando: “Sbrighete, cancella tutti i tweet contro er Pd”. Non è sfuggita alla satira neanche la Madonna: invocata da Salvini nei suoi discorsi politici è stata arruolata da Osho-Palmaroli nella delegazione leghista alle consultazioni della Lega.

Palinuro : A ognuno la sua spiaggia. Quella di Luigi Di Maio è “La Marinella” a Palinuro, nel Cilento. C’è tornato con la fidanzata Virginia Saba, piuttosto clamorosamente e facendo storcere il naso ai suoi elettori sui social, nel weekend clou della trattativa con il Pd quello del 26 agosto. Mentre Zingaretti era pallidamente inchiodato a Roma.

Mihajlovic : quella di Sinisa Mihajlovich è l’immagine da incorniciare in questo pazzo agosto: cappellino, tuta e volto smagrito, l’allenatore del Bologna in lotta contro la leucemia, il 25 agosto è uscito (e poi rientrato) dall’ospedale Sant’Orsola per guidare la sua squadra nella sfida fuori casa contro il Verona. Il risultato (1 a 1 ) è secondario: con la sua lezione di coraggio il vincitore è lui.

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