Appendino si dimette da vicepresidente dei 5 Stelle

AGI - Chiara Appendino, ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di vicepresidente del Movimento 5 stelle. La decisione, secondo quanto si apprende, è stata comunicata durante il Consiglio nazionale del M5s, che si sta svolgendo in streaming. L'ex sindaca di Torino dopo i risultati elettorali in Toscana aveva chiesto un cambio di postura al Movimento rispetto al suo rapporto con il Pd.

Sette ore in cui si è sentita sul banco degli imputati, ma senza mai cedere di una virgola sulle sue critiche, con Paola Taverna, vicepresidente vicaria del Movimento che addirittura avrebbe paventato un'indagine interna sulla fuga di notizie sulle sue dimissioni.

E con il presidente, Giuseppe Conte, che "orgoglioso" - si apprende - del confronto franco avrebbe insistito sull'unico obiettivo, "perseguito da tutti": il bene del Movimento per il bene del Paese.

Chiara Appendino non ha fatto nessun passo indietro, respinge ogni ipotesi di essere la gola profonda del gossip sulle dimissioni. Si dimette dal ruolo apicale che Conte le aveva assegnato, mentre manca una manciata di giorni al rinnovo delle cariche dell'ufficio di presidenza, previsto per scadenza termini all'inizio della prossima settimana. Anticipata a lunedì la riunione congiunta dei gruppi parlamentari, che non si svolgerà già come di prassi il martedì sera.

Alla fine della lunga riunione, secondo quanto apprende l'Agi, i risultati delle regionali in Toscana e l'appoggio a Giani non sarebbero stati all'origine della 'resa dei conti'. Alla fine il 4% o il 7% non avrebbero cambiato molto sul peso del Movimento nel campo largo. Al centro del confronto la posizione del Movimento rispetto agli alleati, che deve nascere da un maggiore ascolto delle posizioni interne e da un maggiore coinvolgimento degli organismi interni, con una cabina di regia più 'pesante' nel quartier generale di Campo Marzio.