AGI - Il Cdm ha approvato lo schema di disegno di legge recante disposizioni "per l'appropriatezza prescrittiva e il corretto utilizzo dei farmaci per la disforia di genere". Il disegno di legge - si legge nella bozza - "muove dal bisogno di salute delle persone minori di età, in particolare dal bisogno di monitorarne i trattamenti nei casi di diagnosi di disforia di genere". Il disegno di legge si compone di tre articoli.
L'articolo 1 riguarda "la disciplina della somministrazione, alle persone minori di eta' con diagnosi di disforia di genere, dei farmaci aventi l'effetto di bloccare la pubertà e degli ormoni mascolinizzanti e femminilizzanti, richiedendo una specifica diagnosi da parte di una équipe multidisciplinare e gli esiti documentati dei percorsi psicologici, psicoterapeutici ed eventualmente psichiatrici precedentemente svolti. La somministrazione dei predetti farmaci - si legge nella bozza - è inoltre soggetta al rispetto dei protocolli clinici adottati dal Ministero della salute. Si stabilisce inoltre che fino all'adozione dei protocolli previsti dalla proposta normativa, da parte del Ministero della salute, "è possibile procedere alla somministrazione dei farmaci solo con l'assenso del comitato etico a valenza nazionale pediatrico". È prevista l'attivazione, a cura dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), di un registro per la prescrizione e la dispensa dei farmaci, "che avviene esclusivamente mediante farmacia ospedaliera". Prevista inoltre, si legge sempre nella bozza, l'istituzione, presso il Ministero della salute, di un tavolo tecnico ad hoc che sarà istituito con decreto del Ministro della salute, di concerto con l’autorità politica delegata per la famiglia.
Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone