AGI - Il collegio d'Appello di Montecitorio è chiamato a pronunciarsi sul ricorso portato avanti da 900 ex parlamentari contro il taglio dei vitalizi.
Giovedi', secondo quanto si apprende, si riunirà la camera di Consiglio, la decisione arriverà la prossima settimana. Inizialmente i ricorsi erano 1400, dopo sette anni il numero, viene riferito, si è ridotto. Da stime fatte, si apprende da fonti parlamentari interessate al dossier, se l'istituzione dovesse riconoscere gli assegni arretrati, ci sarebbe un impatto potenzialmente oneroso, si arriverebbe a una cifra complessiva di poco meno di 4 miliardi di euro, considerando anche i ricorsi molto addietro nel tempo. Cifra che viene contestata, però, dai ricorrenti.
Il nodo è sul tavolo, mercoledì scorso si è tenuta la prima udienza dell'organo che ha poteri giurisdizionali. "All'udienza non ci sono state tensioni tra gli avvocati e il collegio giudicante, si è registrato un dibattito sereno e approfondito", ha sottolineato oggi in una nota l'Associazione degli ex parlamentari che ha spiegato di aver avanzato proposte relative agli adeguamenti derivanti dall'aumento previsto dall'inflazione, "il che - la tesi - porterebbe a un risparmio notevole da parte della Camera dei Deputati rispetto all'attuazione attualmente obbligatoria della delibera assunta a suo tempo dall'Ufficio di presidenza presieduto dall'onorevole Fico".
A difendere gli ex senatori e deputati è l'ex parlamentare e avvocato Maurizio Paniz che già si prepara a un'ulteriore battaglia nel caso in cui, molto probabile, si decida di rigettare i ricorsi sulla base del rispetto della delibera Fico del 2018. "Se si dovesse andare in questa direzione - dice l'ex parlamentare forzista all'Agi - faremo un ricorso alla Corte Cedu e una causa ai singoli giudici dell'organismo. La delibera Fico è - sottolinea ancora Paniz - un intervento per penalizzare una intera categoria di persone in contrasto con tutti i cittadini italiani", per gli ex parlamentari "si è trattato di tagli che partono dal 35 e arrivano anche all'86%. Voglio vedere come si comporterebbe qualcuno a cui viene tagliato l'80% della pensione...".