AGI - Italia e Stati Uniti "sono nazioni sorelle". La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lo ha ribadito a Villa Taverna, durante la cerimonia per il Giorno dell’Indipendenza americana. "Con il presidente americano Donald Trump abbiamo sempre ricordato questo legame straordinario e unico, un punto di partenza per rendere questo legame ancora più forte", ha detto Meloni, sottolineando l’importanza della storica alleanza tra Roma e Washington. "Italia e Stati Uniti su tante questioni parlano la stessa lingua, è un bene per i nostri rapporti, ma anche per la forza, l'unità e la compattezza dell'Occidente", ha aggiunto la premier, intervenendo alle celebrazioni ospitate dall’ambasciata statunitense.
"La compattezza dell'Occidente è una condizione imprescindibile per affrontare tutte le grandi sfide del nostro tempo – ha sottolineato –. Lo è anche, o lo è forse a maggior ragione, quando il nostro punto di vista dovesse non essere perfettamente coincidente, perché noi siamo alleati storici e i nostri legami si fondano sulla lealtà, sul rispetto reciproco, sulla consapevolezza che la forza di uno è anche automaticamente la forza dell'altro".
"Voglio ringraziare l’ambasciatore Fertitta per l’accoglienza e per il rapporto straordinario. Insieme si può fare un lavoro importante per le nostre nazioni", ringrazia la leader del governo. "Ho sempre guardato con un pizzico di ammirazione al modo con il quale il popolo americano festeggia il 4 luglio, è più di una semplice festa nazionale, è qualcosa che ogni cittadino americano porta nel cuore", un giorno di democrazia, uguaglianza e libertà. "Il popolo americano celebra un senso di appartenenza, è una dichiarazione d’amore".
Infine, Meloni ha voluto rimarcare il valore dei legami bilaterali: "Voglio ribadire la forza, la solidità dei rapporti tra Italia e Usa, nazioni unite da una relazione privilegiata che si alimenta giorno dopo giorno e deve moltissimo ai 20 milioni italo-americani". E ha concluso: "La forza di un Paese è automaticamente la forza dell'altro".