AGI - Dal "Piano d'azione" per i minerali critici al contrasto al traffico di migranti ad un accordo sul tema dell'intelligenza artificiale: sono i contenuti delle dichiarazioni adottate al G7.
Per quanto riguarda il primo tema si sottolinea che il Piano d'azione si concentrerà "sulla diversificazione della produzione e dell'approvvigionamento responsabili di minerali critici, incoraggiando gli investimenti in progetti minerari critici e la creazione di valore a livello locale, e promuovendo l'innovazione. Condividiamo interessi di sicurezza nazionale ed economica che dipendono dall'accesso a catene di approvvigionamento di minerali critici resilienti e regolate da principi di mercato. Riconosciamo che le politiche e le pratiche non di mercato nel settore dei minerali critici minacciano la nostra capacità di acquisire molti minerali critici, compresi gli elementi delle terre rare" che sono "vitali per la produzione industriale. Riconoscendo questa minaccia per le nostre economie, così come vari altri rischi per la resilienza delle nostre catene di approvvigionamento di minerali critici, lavoreremo insieme e con partner al di fuori del G7 per proteggere rapidamente la nostra sicurezza economica e nazionale. Ciò - si aggiunge nella dichiarazione - includerà l'anticipazione delle carenze di minerali critici, il coordinamento delle risposte alle perturbazioni deliberate del mercato e la diversificazione e la delocalizzazione, ove possibile, delle attività di estrazione, lavorazione, produzione e riciclaggio".
La lotta al traffico di esseri umani
La dichiarazione sui migranti, proposta dall'Italia con il sostegno di USA e Regno Unito, punta "a migliorare la gestione e l'applicazione delle frontiere e a smantellare i gruppi criminali organizzati transnazionali che traggono profitto sia dal traffico di migranti che dalla tratta di esseri umani. Il traffico di migranti è spesso collegato ad altri reati gravi, tra cui riciclaggio di denaro, corruzione, tratta di esseri umani e traffico di droga, che minacciano la sicurezza delle nostre comunità. Può esporre le persone vulnerabili vittime di traffico a rischi gravi e potenzialmente letali, tra cui abusi fisici, violenza sessuale e di genere, estorsione, sfruttamento lavorativo, lavoro forzato e criminalità", si legge.
Ed ancora: "Esploreremo, in linea con i nostri ordinamenti giuridici, il potenziale utilizzo di sanzioni per colpire i criminali coinvolti in operazioni di traffico di migranti e tratta di esseri umani provenienti dai Paesi in cui si verificano tali attività. Continueremo a sfruttare le sinergie con altre iniziative globali e regionali volte a promuovere la cooperazione internazionale. Sosteniamo il proseguimento delle politiche per l'immigrazione legale che i membri ritengono siano nel loro rispettivo interesse nazionale. Mentre lavoriamo per prevenire il traffico di migranti e la tratta di esseri umani, rimaniamo impegnati a contrastare ogni forma di abuso e sfruttamento dei migranti, garantendo la protezione dei più vulnerabili, compresi i rifugiati e gli sfollati".
Una intelligenza artificiale che sia 'umanocentrica'
Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale si punta a promuovere un approccio "umanocentrico". I leader del G7 riconoscono il "potenziale di un approccio all'intelligenza artificiale incentrato sull'uomo per accrescere la prosperità, apportare benefici alle società e affrontare le urgenti sfide globali. Per realizzare questo potenziale, dobbiamo promuovere meglio l'innovazione e l'adozione di un'IA sicura, responsabile e affidabile che apporti benefici alle persone, mitighi le esternalità negative e promuova la nostra sicurezza nazionale".
L'obiettivo è costruire "una forza lavoro futura resiliente preparando i lavoratori alle transizioni guidate dall'IA. A tal fine, promuoveremo l'attuazione del Piano d'azione del G7 2024 per un'adozione incentrata sull'uomo di un'IA sicura, protetta e affidabile nel mondo del lavoro, anche sviluppando un compendio volontario di buone pratiche". Sono previsti "scambi di talenti incentrati sull'IA, anche con studenti dei membri del G7, specificamente mirati a progetti di adozione dell'IA, per collegare la ricerca con l'applicazione pratica, sviluppando competenze di alto livello in aree critiche".