AGI - Una riserva di volontari sul modello della Guardia Nazionale Americana. Si tratta, come si legge nel testo della proposta di legge, di una riserva ausiliaria dello Stato composta da un massimo di 10 mila unità, ripartite in nuclei operativi, a livello regionale e sotto le dipendenze delle autorità militari: è quanto provvede la proposta di legge presentata da Antonio Minardo, presidente della Commissione Difesa e deputato della Lega.
Nella proposta di legge si spiega, all'articolo 3, che "il governo può mobilitare la riserva ausiliaria in tempo di guerra o di grave crisi internazionale o in situazioni di grave crisi suscettibili di ripercuotersi sulla sicurezza dello Stato ovvero per la difesa dei confini nazionali o per attività complementari, logistiche e di cooperazione civile-militare". E ancora: "il governo può mobilitare la riserva ausiliaria per adibirla al presidio del territorio, anche in concorso con le forze di polizia a ordinamento civile e militare, in caso di dichiarazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale da parte del consiglio dei ministri". Una proposta che innesca la reazione delle opposizioni.
Stefano Graziano, componente Pd della commissione Difesa, spiega che la proposta Minardo ha contenuto nettamente diverso da quella presentata dal Pd, focalizzata sui compiti di tutela sanitaria e protezione civile. "La proposta di legge che ho presentato un anno e mezzo fa non ha alcun assetto militare, né prevede funzioni operative in ambito bellico. Al contrario, si tratta di un progetto pensato per valorizzare - in chiave civile e sociosanitaria - e supportare le attività logistiche e assistenziali della Croce Rossa".
Nel testo di Stefano Graziano si legge infatti che "al fine di dare continuità alle attività di volontariato svolte nel Corpo militare della Croce Rossa o durante il servizio delle Forze armate, di valorizzare le risorse umane e strumentali degli uomini e delle donne che hanno acquisito capacita' e competenze nella vita civile e intendono metterle volontariamente al servizio del Paese, è istituita la Riserva ausiliaria dello Stato" (art.1).Il compito della riserva immaginato dal Pd è dunque quello di dare "supporto alle Forze armate e di polizia nel territorio nazionale, in situazioni di emergenza, per lo svolgimento di operazioni di soccorso sanitario e socioassistenziale, in collaborazione con il Dipartimento della protezione civile nelle calamità naturali".
Per questa ragione, Graziano sottolinea che "la nostra proposta di legge e' profondamente diversa da quella presentata dal presidente della Commissione Difesa della Camera, Nino Minardo, che - come si legge chiaramente nel testo della proposta di legge della maggioranza - prevede esplicitamente il possibile utilizzo della riserva in caso di guerra".
Per Angelo Bonelli di Avs, "il disegno di legge per istituire una riserva militare da 10.000 riservisti è l'ennesima conferma della volontà della destra meloniana di trasformare l'Italia in un Paese militarizzato, che estende la cultura militare anche alla società civile. Quello del Presidente della Commissione difesa Minardo e' un progetto ideologico, che guarda all'Austria come modello, ma ignora completamente le emergenze vere del nostro Paese: il crollo del welfare, l'abbandono delle persone con disabilita', la solitudine degli anziani, la mancanza di risorse per chi fa volontariato nei territori".