AGI - Affluenza sotto il 30% secondo quanto emerge dai primi dati diffusi dal ministero dell'Interno. I quesiti si fermano quindi ben al di sotto del quorum richiesto per la loro validità.
Con il 75% delle sezioni italiane scrutinate, l'affluenza per il referendum è al 29,9%
"C'è stato chi ha scelto di non discutere, di non fare il confronto e aizzando le persone a non votare. Questo non era un voto contro il governo ma contro leggi balorde. Il nostro obiettivo non era politico". Lo ha affermato Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, durante la conferenza stampa presso il Centro congresso Frentani, sede del comitato promotore.
"Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, in un Paese come l'Italia dove c'è una crisi democratica evidente - ha poi proseguito - Questa è stata un'esperienza importante".
"Quorum da cambiare? Da cambiare è l'atteggiamento delle forze politiche rispetto alla democrazia. Una cultura politica di questa natura è pericolosa per democrazia" ha infine concluso rispondendo alle domande dei giornalisti.
I commenti
Landini, Italia soffre di crisi democratica evidente
"Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, in un Paese come l'Italia dove c'è una crisi democratica evidente". Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, durante la conferenza stampa presso il Centro congresso Frentani, sede del comitato promotore. Il leader sindacale ha poi aggiunto: "Questa è stata un'esperienza importante".
"Lasciare il sindacato? Non ci penso neanche lontanamente" ha chiarito il sindacalista che ha aggiunto "Non ho sentito nessuno e non ho parlato ancora con nessuno" riferendosi alla segretaria del Pd Elly Schlein e al leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.
Tajani, cambiare legge sul referendum
"Forse bisogna cambiare la legge sui referendum, servono probabilmente più firme anche perché abbiamo speso tantissimi soldi per portare centinaia di migliaia, milioni, di schede per gli italiani all'estero che sono tornate bianche". Lo dice il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, al Tg1.
"Ho grande rispetto per chi è andato a votare perché il referendum è sempre una forma di partecipazione. Detto questo è stata una sconfitta della sinistra, dell'opposizione che voleva tentare l'assalto al governo utilizzando il grimaldello dei referendum. La cosa è andata male, il governo si è rafforzato, l'opposizione si è indebolita".
Schlein a Meloni, ci rivediamo alle politiche
La segretaria del Pd, Elly Schlein, invece lancia un messaggio direttamente alla premier Meloni: "La differenza tra noi e la destra di Meloni è che oggi noi siamo contenti che oltre 14 milioni di persone siano andate a votare, mentre loro esultano perché gli altri non ci sono andati. Ne riparliamo alle prossime politiche".
Cosa dicevano i quesiti referendari
- "Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione". Questo quesito riguarda il Jobs Act e propone l’abrogazione della disciplina sui licenziamenti previsti dal contratto a tutele crescenti. Attualmente, nelle imprese con più di 15 dipendenti, un lavoratore licenziato illegittimamente non ha diritto al reintegro. L'abrogazione di questa parte permettere un reintegro dello stesso.
- "Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale". Questo quesito mira a rimuovere il limite all’indennità per i licenziamenti nelle piccole imprese. Oggi, in caso di licenziamento illegittimo, il risarcimento non può superare le sei mensilità. La sua abrogazione parziale permette di superare le sei mensilità di indennità.
- "Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi". Il terzo quesito propone di reintrodurre l’obbligo di causale per i contratti di lavoro inferiori a 12 mesi per garantire una maggiore tutela ai lavoratori precari.
- "Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione". Il quarto quesito, legato alla sicurezza sul lavoro, intende ampliare la responsabilità dell’azienda che commissiona un appalto. Attualmente, questa responsabilità riguarda solo i rischi generici, mentre la proposta mira a includere anche i rischi specifici legati agli incidenti.
- "Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana". Il quinto quesito, infine, riguarda la cittadinanza e propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia necessario per presentare la richiesta di cittadinanza.