AGI - "Occorre incrementare gli investimenti nella ricerca e favorire un approccio multidisciplinare al fine di individuare efficaci e rapidi percorsi diagnostici e di cura. L'approvazione del "Piano nazionale malattie rare 2023-2026", avvenuta lo scorso maggio, rappresenta un passo in avanti nei confronti di quanti chiedono soluzioni concrete per migliorare la qualità della propria vita, perché nessuna malattia è mai troppo rara da non meritare una cura efficace".
Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare. "Ogni malattia - riprende - evoca condizioni di fragilità, a volte di isolamento, particolarmente nel caso delle malattie rare, che presentano difficoltà diagnostiche e di approccio terapeutico, cosi' come rilevante onerosità delle cure e della gestione di pazienti, anche a causa di scarsi investimenti nel settore della ricerca e della sperimentazione farmaceutica".
Mattarella ricorda anche che "in Italia sono più di due milioni le persone afflitte da malattie di questa natura" e che "la Giornata Mondiale delle Malattie Rare richiama l'attenzione su questa condizione di particolare difficoltà".
"I continui progressi della medicina personalizzata, delle tecnologie genomiche e biomediche offrono nuove possibilità di trattamento per diverse patologie, aprendo la strada a terapie più mirate ed efficaci e rendendo il futuro di tante persone affette da malattie rare sempre più incoraggiante, a condizione - sottolinea ancora il Capo dello Stato - che la comunità sappia farsi carico del diritto alla salute di questi cittadini".