Chiusure e vaccini, arriva la commissione d'inchiesta sul Covid
- Test per il Covid 19
AGI - Chiusure e restrizioni, anche relative alla scuola; approvvigionamenti di dispositivi di sicurezza e piano pandemico nonché piano vaccinale. Sono alcuni dei punti su cui la commissione bicamerale di inchiesta parlamentare sul Covid dovrà indagare. È quanto emerge dal testo predisposto in commissione Affari sociali della Camera.
"È istituita una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus Sars- CoV-2 e sul mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale, con il compito di accertare le misure adottate per prevenire, contrastare e contenere l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del virus Sars-CoV-2 nel territorio nazionale e di valutarne la prontezza e l'efficacia".
È l'incipit del testo della commissione Covid che votato. La Commissione conclude i propri lavori entro la fine della XIX Legislatura e presenterà alle Camere una relazione sulle attività di indagine svolte e sui risultati dell'inchiesta. La Commissione è composta da quindici senatori e da quindici deputati. Il Presidente del Senato della Repubblica e il Presidente della Camera dei Deputati, d'intesa tra loro, convocano la Commissione, entro dieci giorni dalla nomina dei suoi componenti, per la costituzione dell'ufficio di presidenza.
"La Commissione - viene spiegato - ha il compito di: svolgere indagini e valutare l'efficacia, la tempestività e i risultati delle misure adottate dal Governo e dalle sue strutture di supporto al fine di contrastare, prevenire, ridurre la diffusione e l'impatto del Sars-CoV-2. Di esaminare i documenti, i verbali di organi collegiali, gli scenari di previsione e gli eventuali piani sul contagio da Sars-CoV-2 elaborati dal Governo o comunque sottoposti alla sua attenzione".
Inoltre dovrà stimare e valutare l'incidenza, anche eventualmente attraverso la istituzione di un osservatorio in collaborazione con l'Istituto superiore della sanità, che i fatti e i comportamenti accertati nel corso dell'inchiesta possono avere avuto sulla diffusione dei contagi, sui tassi di ricovero e di mortalità per Covid-19 nonché sugli eventi avversi e sindromi post vacciniche denunciate. Le spese per il funzionamento della Commissione sono stabilite nel limite massimo di 100.000 euro per l'anno 2023 e di 300.000 euro per ciascuno degli anni successivi e sono poste per metà a carico del bilancio interno del Senato della Repubblica e per metà a carico del bilancio interno della Camera dei deputati. I Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, con determinazione adottata tra loro, possono autorizzare annualmente un incremento di spesa di cui al primo periodo, comunque in misura non superiore al 30 per cento, a seguito di richiesta formulata dal Presidente della Commissione per motivate esigenze connesse allo svolgimento dell'inchiesta.