Telefonata Meloni-Zelensky: "Pieno sostegno a Kiev". Il presidente ucraino: "L'ho invitata nel mio Paese"
- Giorgia Meloni
AGI - Giorgia Meloni, nella serata di venerdì, ha sentito al telefono prima il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e poi il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Il presidente del Consiglio - informa Palazzo Chigi - ha rinnovato il pieno sostegno del governo italiano a Kiev nel quadro delle alleanze internazionali sul fronte politico, militare, economico, umanitario e per la futura ricostruzione e ha confermato l'impegno dell'Italia per ogni sforzo diplomatico utile alla cessazione dell'aggressione della Federazione Russa ai danni dell'Ucraina.
Meloni si è detta fiera della grande solidarietà dimostrata dal popolo italiano nei confronti dei cittadini ucraini accolti in Italia e ha poi auspicato il rinnovo dell'intesa sull'esportazione del grano dai porti ucraini, accordo fondamentale per scongiurare una possibile crisi alimentare
Conversazione telefonica tra il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e il cancelliere della Repubblica Federale di Germania Olaf Scholz. Entrambi hanno posto l'accento sulla forte partnership tra Italia e Germania. È quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi.
Al centro del colloquio tra i due leader la guerra in Ucraina. Meloni - spiega ancora la nota di Palazzo Chigi - ha ricordato l'impegno dell'Italia nel sostegno a Kiev sul fronte politico, militare, economico e umanitario e consapevole di come la ricostruzione dell'Ucraina rappresenti un aspetto cruciale.
Congratulazioni @GiorgiaMeloni.
— Bundeskanzler Olaf Scholz (@Bundeskanzler) October 22, 2022
I look forward to continue working closely together with Italy in EU, NATO and G7.
All the best and thank you to Mario Draghi @Palazzo_Chigi for the good German-Italian partnership in recent years.
Nella telefonata, oltre al tema del conflitto, i due leader "hanno poi affrontato il dossier energetico, alla luce delle conclusioni dell'ultimo Consiglio europeo". Si legge come "il presidente Meloni" abbia ribadito "l'importanza dei passi avanti compiuti a livello europeo" e "l'urgenza di arrivare, quanto prima, a misure concrete per ridurre i prezzi dell'energia". Ultimo, ma non meno importante, un confronto sui dossier relativi alla gestione europea dei flussi migratori e il tema della crescita economica.