Le opposizioni a Mattarella: "Faremo muro su diritti civili e Russia"
Domani al Quirinale il centrodestra unito, parlerà solo Meloni. All'incontro della maggioranza al Colle ci sarà anche Berlusconi. Nel pomeriggio atteso l'incarico alla presidente di Fdi

© Quirinale - Il Presidente Sergio Mattarella a colloquio con la delegazione del Pd
AGI - Le consultazioni sono una prassi, cioè non una procedura prevista dalla Costituzione, con la quale il Presidente della Repubblica che secondo l’articolo 92 della Costituzione, "nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i ministri”, dal 1947 ascolta riservatamente il parere dei presidenti emeriti, dei presidenti di Camera e Senato e dei gruppi parlamentari. Solo dopo questo passaggio il Capo dello Stato dà un incarico di formare il governo alla personalità indicata dalla maggioranza parlamentare.
Le delegazioni dei partiti che compongono una coalizione possono salire al Quirinale in un'unica formazione, questo è successo nella cosiddetta Seconda Repubblica quando l'esito delle elezioni indicava chiaramente lo schieramento vincente.
Una volta saliti al Colle, le delegazioni più piccole vengono consultate nello studio del Presidente, quelle più numerose nella sala degli Arazzi di Lille. Terminato il colloquio si passa alla Sala del Bronzino per definire la linea da riferire alla stampa. Superata la porta di legno, icona delle consultazioni perché inquadrata dalle telecamere nelle maratone tv, le delegazioni sfilano davanti a cronisti e obiettivi e, se vogliono, rilasciano le loro dichiarazioni.
Le consultazioni sono state 'inventate' dal presidente Enrico De Nicola nel 1947, in un primo momento venivano sentiti anche i presidenti della Consulta. Luigi Einaudi, successore di De Nicola evitò le consultazioni quando, caduto De Gasperi, decise di incaricare Giuseppe Pella per quello che viene considerato il primo 'governo del Presidente'. Giovanni Gronchi, nel 1958, allargò invece le consultazioni anche al presidente del CNEL, Meuccio Ruini per avere un parere che si allarghi ai temi sociali. Insomma, essendo una prassi, ogni presidente ha interpretato le consultazioni a suo modo, senza però mai discostarsi troppo dalle linee guida dei predecessori.
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20:33
Meloni: "Centrodestra insieme al Colle; pronti a dare un governo all'Italia"
"Domani, insieme a tutta la coalizione del centrodestra, saliremo al Quirinale per le consultazioni con il Presidente della Repubblica Mattarella. Siamo pronti a dare all'Italia un Governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo". Lo scrive in un post la leader di FdI, Giorgia Meloni.
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20:31
Letta: "Serve più convergenza tra opposizioni"
"Serve un percorso verso una maggioranza convergenza", tra le opposizioni "se si vuole evitare che la legislatura duri 5 anni con lo stesso governo". Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, al termine delle consultazioni dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. "Alcuni primi passi li abbiamo fatti - ha aggiunto Letta citando l'indicazione di Cecilia Guerra come candidata alla presidenza della Camera - e abbiamo "intenzione di andare in questa direzione. Ma noi siamo anche gli unici nell'opposizione che abbiamo iniziato un'autocritica e avviato un congresso costituente", ha concluso.
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20:29
Letta: "Governo europeista o non durerà"
"Il governo che nascerà o sarà atlantista e europeista o non sarà in grado di durare. L'Italia deve essere un paese affidabile, che non cambia campo". Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, al termine delle consultazioni dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
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20:16
Letta: "Riforme ma senza stravolgere Costituzione"
"In questa legislatura abbiamo intenzione di essere a difesa della Costituzione repubblicana, che non vuol dire che non siamo disponibili a una discussione" sulle riforme "ma saremo contrari a stravolgimenti dell'impianto della nostra Costituzione". Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, al termine delle consultazioni dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
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20:15
Letta: "Il governo non abbia ambiguità sulla Russia"
"Il governo che nascerà deve essere senza ambiguità nella condanna dei comportamenti criminali di Putin e per il sostegno al popolo ucraino". Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, al termine delle consultazioni dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Letta ha ribadito la "gravità" delle parole pronunciate da Silvio Berlusconi sulla questione ucraina e ha ripetuto che per il Pd "il posizionamento dell'Italia non può che essere europeista e atlantista e al sostegno forte alle scelte europee per una pace che avvenga nella giustizia".
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20:02
Letta: "Siamo preoccupati, il governo agisca sull'energia"
"Abbiamo espresso al presidente Mattarella la grande preoccupazione per il momento che stiamo vivendo. E la volontà come opposizione, di spingere il governo che verrà se non ci fosse una decisione a livello europeo, a prendere una decisione nazionale sul tetto del prezzo del gas e sul disaccoppiamento tra gas e energia elettrica". Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, al termine delle consultazioni dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
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19:22
Conte: "Non serve più invio armi italiane a Kiev"
"Riteniamo che non sia più necessario che l'Italia invii le armi all'Ucraina". Lo dice il presidente del Movimento 5Stelle, Giuseppe Conte, al termine dei colloqui al Quirinale con il Capo dello Stato durante le consultazioni, risponendo alla domanda dei giornalisti che chiedevano se il M5S voterà il nuovo decreto sull'invio di armia Kiev. "La nostra posizione e' chiara: ci sembra che in questo momento servano negoziati di pace, paesi come gli Usa continuano a rifornire gli ucraini", ma "non credo sia questa la priorita'".
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19:21
Conte: "No consociativismo, opposizione rigorosa"
"Non è il momento del consociativismo, a ciascuno il proprio ruolo, a noi spetta il ruolo dell’opposizione e faremo una opposizione rigorosa". Lo dice il leader del M5S, Giuseppe Conte, al termine dei colloqui con il Capo dello Stato al Quirinale.
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19:17
Conte: "Faremo muro su diritti e coesione sociale"
Se il nuovo governo "rimetterà indietro le lancette delle nostre conquiste civili troverà un muro". Lo dice il leader del M5s Giuseppe Conte al termine dei colloqui al Quirinale con il Capo dello Stato Sergio Mattarella. "Distinguiamo una politica conservatrice da una politica reazionaria - ha detto Conte - questo centrodestra e' molto distante dalle nostre sensibilita' politiche, se ci si incaponisce nel rimettere indietro le lancette delle nostre conquiste civili troveranno un muro in noi. Così come li contrasteremo se vorranno smantellare i presidi di protezione sociale che sono assolutamente necessari per garantire coesione sociale all'intero Paese".
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19:05
Conte: "Non è tempo di opposizione unitaria"
"Una opposizione unitaria non è nell'ordine delle cose, il Pd farà il suo percorso congressuale, su molte cose potremo ritrovarci, ma non è questo il tempo di coordinare una opposizione unitaria e una cabina di regia coordinata e permanente". Lo dice il leadser del M5S, Giuseppe Conte, al termine dei colloqui al Quirinale con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
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19:04
Conte: "Perplessità per Farnesina a ministro di Forza Italia"
"Abbiamo espresso al presidente Mattarella la nostra forte perplessità" nell'affidare l'incarico di ministro degli Esteri del nuovo governo a un esponente di Forza Italia. Lo dice il leader del M5S, Giuseppe Conte, dopo le consultazioni al Quirinale con il capo dello Stato. Conte ha fatto riferimento alle parole di Silvio Berlusconi su Vladimir Putin, Volodymir Zelensky e il conflitto russo-ucraino.
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18:48
Paita: "Opposizione intransigente, ok sblocco Paese"
“Faremo un’opposizione leale e intransigente ma saremo in prima fila per votare con il governo ogni opera utile a sbloccare il Paese sui temi delle infrastrutture e dell’energia. Se FdI si deciderà finalmente a fare il rigassificatore di Piombino, smettendo di tentennare sul tema, noi lo voteremo senza dubbio". Così la presidente dei senatori di Azione-Italia Viva Raffaella Paita a “Diario Politico” su La7. “Abbiamo fatto presente al presidente Mattarella che siamo stati esclusi dai ruoli fondamentali di garanzia istituzionale da accordi di scambio fatti delle altre forze di opposizione. Vedremo se ci sarà un cambiamento a partire dalle commissioni, Noi continuiamo a ribadire la necessità di una commissione di inchiesta sulla gestione del Covid : ci sono ancora molte cose da chiarire e lo dimostra proprio il fatto che non si sia voluta fare”, ha aggiunto.
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18:45
Richetti: "Ribadita opposizione netta a governo"
"In uno dei momenti più difficili della nostra Repubblica è fondamentale la certezza di un riferimento come il nostro Presidente". Mattarella. "Sintesi di credibilità e autorevolezza. A lui abbiamo ribadito il nostro ruolo di opposizione netta e totalmente rivolta all’interesse del Paese". Lo scrive su Twitter il presidente di Azione e capogruppo di Azione - Italia Viva alla Camera, Matteo Richetti, dopo le consultazioni al Quirinale.
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18:06
Calenda: "È chiaro l'intento delle altre opposizioni di escluderci"
"Abbiamo fatto un passaggio" durante il colloquio con il Capo dello Stato "sul fatto che una forza politica che ha preso l'8% alle elezioni è rimasta fuori dal diritto di presenza nelle istituzioni, non è un fatto del ruolo in sè ma più le opposizoni sono rappresentate e meglio è. Esiste un chiaro intento delle altre opposizioni di eslcuderci". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda, al termine delle consultazioni al Quirinale, in merito al fatto che i gruppi di Azione e Iv sia alla Camera che al Senato non ricprono alcuna carica negli uffici di presidenza.
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18:04
Schullian (Svp): "No alla fiducia. Valutiamo anche l'astensione"
"Ribadisco quanto espresso al termine dell’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: il nostro non sarà un voto di fiducia, nel senso che non voteremo sì, ma questo non significa necessariamente che voteremo no. Stiamo valutando e non è del tutto esclusa la nostra astensione, perché aspettiamo di valutare la composizione della lista dei ministri ed il programma di governo. In ogni caso la nostra azione parlamentare sarà caratterizzata come sempre da un o spirito costruttivo e dalla valutazione nel merito dei provvedimenti". Lo afferma Manfred Schullian, della Svp, precisando quanto espresso al termine dell’incontro al Quirinale.
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18:03
Calenda: "Tajani agli Esteri è inconcepibile. Metsola fuori luogo"
"Non ho fatto nomi al presidente Mattarella e tuttavia confermo che è chiaro che se il ministro degli Esteri è espresso da una forza politica che attraverso il suo capo carismatico ha definito l'invasione russa una risposta alle provocazioni dell'Ucrina non è concepibile e anche l'intervento di Metsola lo ritengo totalmente fuori luogo, una caduta di stile". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, al termine delle consultazioni al Quirinale, rispondendo alle domande dei giornalisti se è stato posto al Capo dello Stato il tema della nomina di Tajani alla guida della Farnesina. "Non ho fatto nomi, il presidente Mattarella ha tutti gli elementi per valutare".
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18:01
La delegazione del M5s giunta al Quirinale
È giunta al Quirinale, per le consultazioni in vista della formazione del governo, la delegazione del Movimento 5 stelle, guidata da Giuseppe Conte. E’ composta dai capigruppo del Senato e della Camera, Barbara Floridia e Francesco Silvestri.
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17:54
Calenda: "No all'unità delle opposizioni contro, non giova"
Quanto al rapporto con le altre forze di opposizione, "siamo pienamente disponibili a intavolare un rappporto su questioni concrete che non diventi però l'unità delle opposizioni contro, una cosa che non gioverebbe nè alla causa stessa delle opposizioni nè al dialogo con il governo". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, al termine delle consultazioni al Quirinale.
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17:51
Calenda: "Preoccupa la linea di politica estera, da Meloni ci aspettiamo fatti"
"Abbiamo espresso viva preoccupazione per l'incidente che ha visto protagonista prima Berlusconi e poi anche il presidente della Camera, che fanno traballare la linea politica estera dell'Italia e credo che dal governo che si va formando debba venire un chiarimento definitivo. Abbiamo apprezzato le parole di Meloni ma un cosa sono le parole e un'altra i fatti, e ci aspettiamo che atteggiamenti come quelli di Berlusconi vengano respinti al mittente". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, al termine delle consultazioni al Quirinale.
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17:49
Calenda: "No a compromessi sulla collocazione dell'Italia"
"Abbiamo chiara l'importazna del ruolo dell'opposizione a patto che non sia pregiudiziale" ma questo vale "sino a quando è rispettato il collocamento italiano nel mondo, in Ue e con i partner atlantici e sui diritti. Su questi due temi nessun compomesso per noi è possibile. Se la nostra sarà una oppoizione sempre dialogante sui temi dell'economia e del lavoro, non lo sarà sulla collocazione internazionale". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo calenda, al termine della consultazioni al Quirinale, parlando a nome della delegazione del Terzo polo (Iv-Azione).
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17:42
Calenda: "Io e Renzi escludiamo sostegno al governo"
"Non c'è questa possibilità" di sostenere il governo: "C'è una maggioranza che ha vinto e deve governare, da noi non arriverà il sostegno alla fiducia al governo", ma "arriverà il nostro sì se ad esempio si fa il rigassificatore di Piombino, ma sia io che Renzi abbiamo escluso tassativamente il sostegno al governo" di centrodestra. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, rispondendo alle domande dei giornlisti al termine dell consultazioni al Quirinale.
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17:40
Calenda: "Faremo opposizione senza sconti"
"Ringraziamo il presidente Mattarella per essere punto di riferimento valoriale e morale del paese". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, al termine delle consultazioni al Quirinale, parlando a nome della delegazione di Azione e Italia viva. "Abbiamo confermato al presidente Mattarella che Azione e Iv saranno all'opposizione del governo, una opposizione senza sconti ma che cercherà di ingaggiare il governo su trmatiche concrete. Abbiamo ribadito l nostra gigantesca preoccupazione per l'effetto del costo dell'energia e crediamo che questo non sia ancora percepito asufficienza dalla maggioranza e dalle altre opposizioni: temiamo il rischio della tenuta sociale del paese", ha aggiunto Calenda.
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17:21
Avs: "No a ministri negazionisti su clima"
"Abbiamo fatto i migliori auguri al presidente Mattarella, punto di riferimento per tutto il Paese. Meno male che c'è Mattarella". Lo ha detto il coportavoce di Europa verde, Angelo Bonelli, al termine delle consultazioni al Quirinale, parlando pr la componente dell'Alleanza Verdi e Sinistra del gruppo Misto della Camera. "Abbiamo auspicato che nella formazione del governo i futuri ministri rispettino gli obblighi internazionali riguardo agli obiettivi climatici. L'Italia ha sottoscritto impegni importanti, avere ministri che vanno in direzione opposta sarebbe un problema anche nelle relazioni con l'Europa. Chiediamo la massima vigilanza affinchè chi sarà alla guida del ministero della Transizione ecologica rispetti questi obblighi internazionali", ha aggiunto.
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17:15
Avs: "Preoccupazione per guerra e crisi sociale"
"Abbiamo espresso al presidente della Repubblica la nostra preoccupoazione sulla situazione internazionale, abbiamo ribadito la nostra posizione per la pace. Abbiamo ribadito che nella nettezza di un giudizio sull'invasione dell'Ucraina, la scelta della pace è l'unica soluzione". Infine, "abbiamo espresso preoccupazione per la crisi sociale drammatica che rischia di proiettare il Paese in una situazione di tensione. Faremo opposizione in parlamento e nel Paese". Lo ha detto il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, al termiend elle consultazioni al Quirinale, parlando per l componente dell'Alleanza Verdi e Sinistra del gruppo Misto della Camera.
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17:14
Avs: "Non permetteremo passi indietro su diritti"
"Ci preoccupa il tema dei diritti, ci riferiamo alla polemica e agli attacchi ai diritti acquisiti delle donne, come quello dell'aborto. Rischiamo di regredire su questo fronte, sta già accadendo in alcune regioni italiane. Noi vigileremo e non permetteremo che si facciano passi indietro su questi". Lo ha detto Eleonora Evi, coportavoce dei Verdi, parlndo al termine delle consultazioni al Quirinale a nome della componente dell'Alleanza Verdi e Sinistra del gruppo Misto della Camera.
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17:04
Avs: "Preoccupati da pericolo deriva democratica"
"Abbiamo rappresentato al presidente Mattarella i problemi che intravediamo, molto gravi e grandi, con un governo di destra-centro, problemi che hanno a che fare con l'emergenza ambientale, il pericolo di una deriva democratica, la restrizione della libertà e dei diritti delle donne e la questione sociale che ci preoccupa e allerta davvero. La nostra preoccupazione e la nostra opposzione sarà davvero rigorosa ma anche propositiviva sulla questione internazionale, sia sull'emergenza climatica che sulla guerra causta dalla Federazione russa invadendo l'Ucraina che necessita una soluzione il più veloce possibile per risolvre in maniera definitiva" la crisi. Lo ha detto la presidente della componente deòll'Alleanza verdi e Sinistra del gruppo Misto alla Camera. Luana Zanella, al termine delle consultazioni al Quirinale.
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16:58
Gallo (Sud chiama Nord), mio voto non in vendita
"Sono nel gruppo Misto per rimanerci, abbiamo deciso di non ndare con nessuno nè a destra nè a sinistra e il mio voto non è in vendita, siamo in Parlamento per difendere il Sud. Siamo qui per rappresentare gli interessi del Sud e della Sicilia e per fare una opposizione costruttiva. Non voteremo la fiducia" al governo di centrodestra. Lo ha detto Francesco Gallo, membro della componente “Sud chiama Nord” del gruppo Misto della Camera, al termine delle consultazioni al Quirinale.
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16:57
Delegazione Azione-Iv al Quirinale
È giunta al Quirinale, per le consultazioni in vista della formazione del governo, la delegazione di Azione-Italia viva, guidata da Carlo Calenda. Ne fanno parte i capigruppo del Senato e della Camera, Raffaella Paita e Matteo Richetti, e la presidente di Iv, Teresa Bellanova.
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16:55
+Eu: "l.egge elettorale incostituzionale, va cambiata"
"Abbiamo espresso la nostra preocupazione" al presidente della Repubblica "anche su un aspetto per noi vitale per la democrazia: la legge elettorale che presenta profili nettamente incostituzionali, va modificata, per noi è una priorità della legislatura". Lo ha detto Riccardo Magi di Più Europa, al termine delle consultazioni al Quirinale.
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16:55
+ Europa, no a passi indietro su diritti e Ue
"Faremo una opposizione seria e rigorosaa a partire dal tema dei diritti. No a passi indietro sui diritti e faremo opposizone contro qualsiasi tentativo di spostare l'asse dell'Italia rispetto all'Unione europea e ci oopporremo a qualsiasi tentativo di portare l'Italia a un nazionalismo economico corporativo". Lo ha detto al termine delle consultazioni al Quirinale benedetto Della Vedova, parlando a nome della componente Più Europa del gruppo Misto della Camera.
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16:53
Più Europa, faremo opposizione seria e rigorosa
"Abbiamo confermato la stima e la fiducia e apprezzamento al presidente Mattarella, certi che le decisioni" che saranno assunte saranno fatte"nel segno della Costituzione e delle regole. Abbiamo ricordato al presidente della Repubblica alcune criticità rispetto al sistema della comunicazione e della par condicio disattsa nei fatti. Abbiamo detto a Mattarella che se l'incarico sarà assegnato a un esponente della maggioranza di destra che ha vinto le elezioni ci prepareremo a fare una opposizione seria e rigorosa". Lo ha detto Benedetto Della Vedova, dopo le consultazioni al Quirinale, per nome della componente di Più Europa all'interno del gruppo Misto.
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16:53
Schullian, no fiducia. Espressa preoccupazione
Svp non voterà la fiducia all'ventuale governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni. Lo ha detto Manfred Schullian, dopo le consultazioni al Quirinale, in rappresnetanza del gruppo Misto della Camera e in rappresentanza della componente Svp. "Abbiamo espresso al presidente della Repubblica una certa preoccupazione su quanto potrebbe succedere. Il risultato elettorale va rispettato, una maggioranza c'è e non si mette in discussione, ma c'è una certa preoccupazione soprattutto perchè con uno dei gruppi della maggioranza non sempre abbiamo avuto rapporti buonissimi, ma siamo fiduciosi di poter avviare una discussione costruttiva e abbiamo rinnovata la fiducia al presidente Mattarella che non solo è garante della Costituzione ma è anche garante a tutela delle Autonomie e minoranze", ha aggiunto Schullian. Infine, tornando sulla fiducia al governo, Schullian ha assicurato che la loro sarà "una opposizione costruttiva".
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16:08
Il gruppo Misto alla Camera è al Quirinale
È giunta al Quirinale, per le consultazioni in vista della formazione del governo, la delegazione del gruppo Misto della Camera. E’ composta dal presidente Manfred Schullian, da Riccardo Magi di +Europa, da Benedetto Della Vedova di Europa, da Franco Manes delle Minoranze linguistiche e da Francesco Gallo di Sud chiama Nord. Alle 16,30 Luana Zanella, vice presidente del gruppo Misto e presidente della componente Alleanza Verdi e Sinistra, guiderà una seconda delegazione composta da Nicola Fratoianni, Eleonora Evi e Angelo Bonelli, della stessa componente.
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15:36
Meloni, Ciriani e Lollobrigida in delegazione Fdi
Il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, farà parte della delegazione del centrodestra che si recherà domattina alle ore 10.30 al Quirinale per le consultazioni per la formazione del nuovo governo. Per Fdi saranno presenti i presidenti dei gruppi parlamentari al Senato e alla Camera, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida. Lo comunica in una nota Fratelli d'Italia.
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13:57
Cordiale telefonata tra Mattarella e Napolitano
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha avuto una cordiale telefonata con il presidente emerito Giorgio Napolitano, nell'ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo governo.
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13:56
I quattro senatori di Avs voteranno no alla fiducia
I quattro senatori Avs voteranno no alla fiducia. Lo afferma il capogruppo Peppe De Cristofaro, al termine delle consultazioni al Quirinale. De Cristofaro non rende noto quale sara' l'atteggiamento dei senatori a vita Monti, Segre e Piano che fanno parte del gruppo Misto del Senato insieme ad Avs.
"Il centrodestra ha il 58% dei seggi con solo il 43% dei voti - prosegue De Cristofaro - chiederemo pertanto una nuova legge elettorale proporzionale". Per De Cristofaro "se si vogliono trovare gli amici di Putin, bisogna cercare nell'attuale maggioranza"
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13:08
Unterberger (Autonomie del Senato): “Fiducia al governo? Verso il no ma attendiamo i ministri”
"È chiaro che che visto l'esito delle elezioni è giusto che Giorgia Meloni sia incaricata Presidente del Consiglio", ma, per quanto riguarda la fiducia
"il nostro orientamento è quello di votare contro perché devono dimostrarci un cambio di atteggiamento ma non è ancora detta l'ultima parola e decideremo anche in base ai ministri". Lo afferma la senatrice Julia Unterberger (Svp) del gruppo Autronomie del Senato.Unterberger (Svp ha due senatori) ha proseguito: "Noi siamo autonomisti e europeisti e la preoccupazione è che il gruppo più forte che adesso farà il governo è sovranista e nazionalista dichiarato". Unterberger ha ricordato i "grandi problemi" avuti con FdI nel passato ed ha auspicato che "avranno in futuro con noi un
rapporto un po' più costruttivo. Questi toni appartengano al passato per riuscire ad avere una certa collaborazione con il partito che avrà la maggioranza nel governo. Il nostro orientamento - ha aggiunto - è quello di votare contro la fiducia perche' devono dimostrarci che hanno cambiato atteggiamento nei confronti delle autonomie, delle minoranze linguistiche e nei confronti dell'Europa"."Non abbiamo paura - ha detto Unterberger - che possano toccare la nostra autonomia perché è ancorata a contratti internazionali di rango costituzionale e non e' che si riesce a toglierci qualcosa, ma dipende un po' da tutto il clima. Ogni giorno c'è un problema pratico e c'è una differenza se hai di fronte un governo che apprezza l'autonomia locale o un governo che è completamente centralista e ogni volta dice 'questo lo deve decidere lo Stato'. Questa e' la problematica di cui abbiamo un po' paura per la prossima legislatura".
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13:04
Confermata la presenza di Berlusconi alle consultazioni
Silvio Berlusconi ha confermato la sua presenza, insieme agli altri leader del centrodestra Giorgia Meloni e Matteo Salvini, alle consultazioni domani al Colle. Il presidente di Forza Italia sarà accompagnato, come è prassi, dai capigruppo di Senato e Camera Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo
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12:52
Spagnolli: “Vigileremo sull'autonomia”
"Il decentramento amministrativo è fondamentale per far crescere il Paese. Abbiamo una grande esperienza e vogliamo metterla a disposizione delle altre regioni. Noi ci siamo. Vigileremo su quello che faranno sulla nostra autonomia e siamo disponibili a far crescere quella di tutte le altre regioni italiane". Lo ha affermato al Quirinale Luigi Spagnolli, eletto con il centrosinistra nell'uninominale in Trentino Alto Adige, del gruppo Autonomie del Senato.
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12:33
Tajani al Ppe: "Noi contro l'inaccettabile invasione russa"
Sono qui per confermare ancora una volta la posizione del leader del mio partito, del mio partito, della mia personale, totalmente in favore della Nato, in favore delle relazioni transatlantiche, in favore dell'Europa e contro l'inaccettabile invasione dell'Ucraina da parte della Russia". Lo ha dichiarato il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, al suo arrivo al pre-vertice del Ppe a Bruxelles. Tajani si è rivolto alla stampa prima in inglese poi in italiano.
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12:23
Lupi: “Il governo sarà atlantista ed europeista. Nessun equivoco”
"Nessun equivoco, il governo sarà saldamente atlantista ed europeista. Basta polemiche, siamo già al lavoro per affrontare l'emergenza energia". Così il capo politico di Noi moderati, Maurizio Lupi
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11:37
Nardella: “Non vorrei essere nei panni di Meloni”
"Non vorrei essere nei panni della Meloni, perché gestire una maggioranza così francamente mi pare molto complicato. Se il buongiorno si vede dal mattino, c'è da rimboccarsi le maniche e fare un'opposizione dura perché l'Italia non si può permettere una coalizione così sgangherata che già nei primi giorni ha dimostrato di non essere in grado di di lavorare in squadra".
A dirlo è il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a margine di un evento a Palazzo Vecchio, commentando gli ultimi audio diffusi nelle scorse ore riguardo il leader di FI, Silvio Berlusconi. "Questo è molto preoccupante - spiega Nardella - anche per chi come noi sta sul territorio e chiede risposte subito a cominciare dalla crisi energetica".
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11:12
Bonaccini: “Parole di Berlusconi di una gravità rilevante”
In merito alle parole di Silvio Berlusconi sull'Ucraina e Zelensky, "quello che è accaduto è di una gravità parecchio rilevante perché stiamo parlando del leader di una delle tre forze politiche che devono costruire l'alleanza" di governo. Cosi' Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, ospite di Agorà su Rai 3. "Non è un mistero che Berlusconi alcune cose, non facciamo i bambini, le ha espresse su Putin anche in tempi non sospetti", aggiunge.
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10:59
Lorenzo Fontana è arrivato al Quirinale
Il Presidente della Camera Lorenzo Fontana è giunto al Quirinale per le consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
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10:58
La Russa: “Con Mattarella un colloquio cordiale”
"Il colloquio è stato molto cordiale ed è sempre molto emozionante incontrare il Presidente. Non c'è altro da aggiungere. Grazie". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, al Quirinale dopo aver incontrato il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nell'ambito delle consultazioni per la formazione del governo
Mattarella e La Russa -
10:00
Ignazio La Russa è arrivato al Quirinale
Il presidente del Senato Ignazio La Russa è giunto al Quirinale per le consultazioni in vista della formazione del governo. La Russa apre il giro di colloqui del presidente della Repubblica Sergio Mattarella previsti per oggi e domani. Mattarela è affiancato, come sempre, dal segretario generale Ugo Zampetti e dal consigliere per gli affari giuridici e le relazioni costituzionali Daniele Cabras.
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09:43
Pd: “Meloni spieghi alle Camere la collocazione internazionale dell'Italia”
"È evidente che ci stanno osservando dal mondo, quindi le parole che si dicono in questo momento, soprattutto da chi ha degli incarichi di responsabilità, sono parole molto pesanti, che esprimono anche un sentiment rispetto al quale dobbiamo sottrarci, dal nostro punto di vista. Attenzione a non immaginare che il tema della politica estera diventi il terreno per il regolamento di conti interno". Lo ha detto il senatore del Pd, Enrico Borghi, ad Agoraà, su Rai Tre.
"La questione dell'audio di Berlusconi esprime elementi di precoccupazione e di gravità che arrivano all'indomani di una settimana che ha visto una serie di passaggi: il primo, il presidente del Senato non è stato votato da Forza Italia. Il secondo passaggio: il presidente della Camera neo eletto è intervenuto contro le sanzioni a Mosca, e questo viene visto all'estero. Il terzo passaggio: la presidente in pectore Giorgia Meloni, in un momento di tensione con i propri alleati, ha dichiarato di non essere ricattabile, e queste cose vengono viste dall'estero. E le domande che ci si pne sono: è possibile che in Italia qualcuno, all'interno o allesterno della magigranza, possa ricattare il premier in pectore", aggiunge Borghi.
"È evidente che se in questo contesto introduciamo un elemento di ambiguità profonda sulla collocazione internazionale del Paese, noi rischiamo di indebolire non un esecutivo che sta per nascere, ma il ruolo stesso della nostra nazione. Di qui la proposta che noi abbiamo fatto: nel momento in cui verrà alle camere, Giorgia Meloni deve chiarire questi aspetti. Perché non scopriamo ora che Salvini e Berlusconi sono filo putiniani. C'è un punto chiaro su cui il parlamento deve esprimersi e su cui la destra deve chiarire qual è per loro la collocazione internazionale dell'Italia, perché ne va della sicurezza e della credibilità del nostro paese non solo dela durata dell'esecutivo"
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09:40
Il programma delle consultazioni
Cominciano oggi al Quirinale le consultazioni per la formazione del governo. Sergio Mattarella ha in prpgramma per oggi colloqui con il presidente emerito Giorgio Napolitano, che verra' sentito telefonicamente, con i presidenti delle Camere e con le opposizioni. Domani le consultazioni si concluderanno con la delegazione unitaria del centrodestra.
Ma ecco il calendario ufficiale:
- ore 10:00 Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Ignazio La Russa
- ore 11:00 Presidente della Camera dei deputati, On. Lorenzo Fontana
- ore 12:00 Gruppo Parlamentare "Per le autonomie (SVP-Patt, Campobase, Sud Chiama Nord)" del Senato della Repubblica.
- ore 12:30 Gruppo Misto del Senato della Repubblica.
Nel pomeriggio di oggi:
- ore 16:00 Gruppo Misto della Camera dei deputati.
- ore 16:30 Rappresentanti della componente "Alleanza Verdi e Sinistra" del Gruppo Misto della Camera dei deputati.
- ore 17:00 Gruppi Parlamentari "Azione-Italia Viva-R.E." del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
- ore 18:00 Gruppi Parlamentari "Movimento 5 Stelle" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
- ore 19:00 Gruppi Parlamentari "Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
Domani, venerdì 21 ottobre sono in calendario:
- ore 10,30 Gruppi Parlamentari "Fratelli d'Italia" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Gruppo Parlamentare "Lega Salvini Premier-Partito Sardo d'Azione" del Senato della Repubblica e Gruppo Parlamentare "Lega-Salvini Premier" della Camera dei Deputati. Gruppo Parlamentare "Forza Italia Berlusconi Presidente" del Senato della Repubblica e Gruppo Parlamentare "Forza Italia Berlusconi Presidente-P.P.E." della Camera dei deputati. Gruppo Parlamentare "Civici d'Italia - Noi Moderati (UDC - Coraggio Italia - Noi con l'Italia - Italia al Centro) - MAIE" del Senato della Repubblica. Componente "Noi Moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, UDC, Italia al Centro) - MAIE" del Gruppo Misto della Camera dei deputati.
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09:38
Cosa succede alla fine delle consultazioni
Le consultazioni terminano con l'incarico a una personalità in grado di coagulare una maggioranza parlamentare che voti la fiducia al nuovo esecutivo. Il premier incaricato solitamente accetta con riserva e quando torna al Quirinale la scioglie e legge la lista dei ministri. Questi vengono proposti dal presidente del Consiglio incaricato e nominati dal Capo dello Stato. Dopo la lettura della lista dei ministri, in poche ore, si procede al giuramento.
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09:37
Quanto durano le consultazioni
La durata delle consultazioni dipende dal numero delle delegazioni e dalla situazione politica, normalmente da un giorno a tre. Se il Presidente non individua una soluzione può convocare un secondo giro di colloqui, a volte anche un terzo round. In passato quando non si è trovata una strada lineare si è incaricato un “esploratore” che riferisse poi al Presidente.