AGI - La Lega ha ripreso effettivamente a calare (di mezzo punto) dopo un mese di stabilità e i primi tre partiti sono racchiusi in soli 2,2 punti percentuali. È il quadro della Supermedia AGI/YouTrend, che, considerando il margine d'errore medio delle singole rilevazioni (intorno al 3%), rende probabile che nuovi sondaggi nei prossimi giorni, dopo quello di Ipsos, offrano un diverso assetto delle posizioni di testa.
Nel dettaglio, la Lega è al 21,0% (-0,5%), seguita da FdI al 19,6% (+0,2%), dal Pd al 18,8% (=), da M5s al 16,1% (-0,3%), da Forza Italia al 7,4% (+0,1%), da Azione al 3,1%(+0,2), da Italia Viva al 2,6% (+0,3%), da Sinistra Italiana all'1,9% (-0,3%), dai Verdi all'1,8% (=), da Art.1-Mdp all'1,8% (+0,1%) e da +Europa all'1,5 (-0,1%).
Con riguardo alle aree del Parlamento, la maggioranza che sostiene il governo Draghi e' sostanzialmente stabile al 73,5% (-0,1%), e al suo interno la componente giallorossa (Pd-M5s-Mdp) vale il 36,7% (-0,1%), quella di centrodestra (Lega-FI-Toti) il 29,6% (-0,3%), il centro liberale il 7,1% (+0,2%).
All'opposizione, FdI come visto è al 19,6% (+0,2%) e Sinistra italiana all'1,9% (-0,3%).
Rispetto alle coalizioni presentatesi alle elezioni politiche del 2018, si conferma il nettissimo primato del centrodestra, che totalizza il 49,3% (=), a fronte di un 26,0% (+0,4%) del centrosinistra, di un 16,1% (-0,3%) di M5s di un 3,7% (-0,2%) di Leu. Le altre liste raccolgono complessivamente il 4,9% (+0,1%).