Il #NoCoprifuoco mette tutti d’accordo: va rivisto
Sul web il volume conversazioni favorevoli alle riaperture rimane costante. Le forze del centro-destra attivissime, Matteo Salvini si intesta la vittoria politica del compromesso raggiunto nel Governo sulla revisione del coprifuoco a maggio

Chiusure serali, coprifuoco contro la movida
La discussione sull’estensione del coprifuoco divide la maggioranza di governo. La Camera dei Deputati ha bocciato l'ordine del giorno di Fratelli d'Italia che ne chiedeva l'abolizione, Lega e Forza Italia non hanno partecipato alla votazione facendo salire la tensione nei partiti di centrosinistra della coalizione. Il Pd, M5S e Leu si sono espressi per il no, e alla fine l'odg è decaduto, ma la polemica ha lasciato il segno.
Il coprifuoco, attualmente fissato alle ore 22 anche nelle zone gialle, è stato oggetto di una lunga e impegnativa discussione tra le forze di maggioranza, arrivando ad un compromesso nel documento dove si riformula l'odg di Fratelli d'Italia alla Camera: il Governo si "impegna a valutare nel mese di maggio, sulla base dell'andamento del quadro epidemiologico oltre che dell'avanzamento della campagna vaccinale, l'aggiornamento delle decisioni prese con il decreto-legge n. 52 del 2021, anche rivedendo i limiti temporali di lavoro e spostamento".
Una vittoria per il fronte dei cosiddetti “aperturisti” che come riferimento usano gli hashtag #IoApro, #AprireSenzaCondizioni e #noCoprifuoco, analizzati con l’intelligenza artificiale di *Kpi6.
È grazie anche a VOI: 115 MILA firme (finora) raccolte per #nocoprifuoco hanno dato più forza alla Lega, che ha lottato per l'impegno già a MAGGIO.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 28, 2021
All’opposizione potremmo lamentarci, dentro il governo possiamo portare (e far contare) la vostra voce. ✍️https://t.co/j8rCBisJtx pic.twitter.com/A9vYh6aMUt
Gli italiani hanno dimostrato che quando le regole sono di buon senso le rispettano. Basta con questi divieti senza senso come il #coprifuoco #Covid_19 #FratellidItalia #lariachetira pic.twitter.com/Tlpqx2PC9i
— Daniela Santanchè (@DSantanche) April 28, 2021
Io la penso come @SBonaccini: è OVVIO che vada rivisto il coprifuoco delle 22. Lo sanno tutti e privatamente lo dicono tutti. Dunque, nei prossimi giorni il coprifuoco andrà tolto o l’orario prolungato. Regalare questa battaglia a Salvini è un errore politico#Enews
— Matteo Renzi (@matteorenzi) April 27, 2021
Ad aprile, mese nel quale la protesta contro le chiusure è cresciuta con manifestazioni in tutta Italia, l’andamento delle conversazioni online non si è mai ridotto; sono solo cambiati gli hashtag più voluminosi su Twitter, ossia i contenitori tematici all’interno dei quali il fronte, molto ampio, favorevole alla riapertura delle attività commerciali ha veicolato i contenuti: si è passati da #IoApro ad uno più specifico #NoCoprifuoco, ma obiettivi, messaggi e quantità delle conversazioni pubblicate sono invariati e costanti.
Le forze dello schieramento del centro-destra, con netta prevalenza della Lega, sono attivissime sul coprifuoco e in generale sulla libertà dei gestori delle attività commerciali di poter riprendere a lavorare con prudenza, allentando gli attuali limiti. Il “rischio calcolato” al quale il Presidente Mario Draghi ha fatto riferimento viene menzionato spesso in rete, come supporto agli argomenti di chi è favorevole alla revisione o persino all’eliminazione dell’attuale coprifuoco.
Su Twitter le conversazioni con questo focus tematico sono state oltre 45mila. L’engagement, ossia il livello delle interazioni, è molto alto, 1,7%, superiore allo 0,7% osservato nelle precedenti analisi realizzate in concomitanza con le manifestazioni di protesta di inizio aprile, quando venne lanciato l’hashtag #IoApro.
Il sentiment è negativo con percentuali oltre 80%, così come la specifica analisi delle emozioni confermano il disappunto (55%) e la rabbia (30%), presenti nella prevalenza dei contenuti pubblicati dagli utenti.
Prolunghiamo le aperture fino alle 23 per far ripartire l’economia. Dare la possibilità ai ristoratori di fare un altro turno di lavoro è solo buonsenso.#riaperture #coprifuoco pic.twitter.com/JJGXHhyZYE
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) April 27, 2021
Le forze politiche sul compromesso raggiunto dal Governo sembrano trasversalmente d’accordo, sebbene il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle invochino maggiore unità, senza cedere alla tentazione della campagna elettorale, mentre Matteo Salvini rivendica il successo politico del risultato ottenuto sul coprifuoco, rivedibile a maggio.
“Non si fa una campagna di raccolta firme o di tweet su temi come il coprifuoco: non è una bandiera da campagna elettorale. E soprattutto non rende un buon servizio ai cittadini. Si spinga sui vaccini e si apra con saggezza”@amendolaenzo
— Partito Democratico (@pdnetwork) April 26, 2021
L’Italia si prepara a riaprire ma la gestione della pandemia resta un forte motivo di polemiche e divergenze. Anche oggi, così come abbiamo osservato negli ultimi due mesi di rilevazioni, i ristoranti e le scuole restano al centro della discussione in rete.
* Analisti: Gaetano Masi, Marco Mazza, Giuseppe Lo Forte
Giornalista, content editor: Massimo Fellini