Niente visite agli amici, per il governo non sono "relazioni affettive stabili"
Per Palazzo Chigi "congiunti" sono i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo nonché i parenti fino al sesto grado e gli affini fino al quarto grado

© Nicola Marfisi / AGF
- Giuseppe Conte
Per relazione stabili affettive non si intendono gli amici. Così fonti di palazzo Chigi, chiarendo il termine 'congiunti' riguardo la seconda fase.
Nei giorni scorsi si è parlato molto nei giorni scorsi su chi si debba intendere con il termine di "congiunti", che da lunedì potremo incontrare, e il Governo è intervenuto per fare chiarezza: sono i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo come ad esempio i fidanzati. E, ovviamente, i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).
Se sono persone non conviventi, il Governo si raccomanda di limitare "al massimo" gli incontri. Non sono invece "congiunti" i semplici amici e conoscenti, e quindi non sono compresi nell'elenco di coloro che potremo andare a far visita. Ad ogni modo, i "congiunti" non potranno essere riabbracciati: in occasione di questi incontri, bisognerà infatti rispettare la distanza di almeno un metro, e indossare la mascherina.