(AGI) - Roma, 25 ott. - Di piu', molto di piu' dei 284chilometri che separano Roma da Firenze. La distanza tra le dueanime del Partito Democratico, quela 'renziana' e di governoriunita alla Leopolda, e quella di lotta in piazza a SanGiovanni sembra oggi siderale. E si assiste anche a un ineditoscontro in tv su Saky tra la vecchia guardia e la nuovadirigenza, tra Rosy Bindi e Deborah Serracchiani. Per RosyBindi la "contro manifestazione" della Leopolda "e'imbarazzante". Di piu': "E' l'attestazione che il PartitoDemocratico va oltre se stesso, oltre il Partito Democratico".Deborah Serracchiani, invece, accusa la Bindi: "tradiscemancanza di conoscenza, ignoranza di quello che accade allaLeopolda". Il Partito Democratico diviso sulla trattaRoma-Firenze mette in piazza, quella fisica e quella mediatica,le proprie lacerazioni interne. Complice la manifestazioneoceanica della Cgil, andata anche oltre le piu' roseeaspettative degli organizzatori. E complice la scaletta dellaLeopolda, che ha visto nel finanziere Davide Serra, sostenitoredella prima ora di Matteo Renzi, il mattatore della secondagiornata alla vecchia stazione fiorentina durante la quale, trale altre cose, ha proposto di limitare il diritto di scioperoper i lavoratori del pubblico impiego. Una presenza che non e'andata giu' a Bindi e alla parte di democrats presente a piazzaSan Giovanni: "Se per parlarci bisogna andare a unacontromanifestazione del Pd e' un po' difficile", dice Bindi:"In questi mesi non ho visto organizzare alcuna manifestazionedel Pd, esclusa la festa nazionale che era incorporata dentrouna festa provinciale. Improvvisamente dentro a un luogoartificiale, improvvisamente, il Pd organizza una contromanifestazione. Si capisce fin troppo. Una sede in cui parla ilfinanziare serra e non una sede in cui ci si puo' confrontare"."Questa non e' una contromanifestazione", e' la replica indiretta televisiva di Serracchiani, "qui c'e' tantissimo Pd.Certo che ci sono gli imprenditori, ma io non posso non parlarecon gli imprenditori se intendo governare e amministrare unpaese. Non e' vero che non abbiamo fatto manifestazioni del Pdin questi mesi, abbiamo fatto una quantita' immensa di Festedell'Unita'. Se guardassi la mia agenda ti accorgeresti chec'e' ancora la Festa dell'Unita'". Lontani dalle telecamere,gli esponenti della sinisra dem hanno ribadito gli stessiconcetti: "Finche' si continua a far parlare un finanziere conconto alle Cayman come Serra si continuera' a tradire la storiae la cultura di questo partito", accusa Alfredo D'Attorre,esponente dela sinistra dem. Per Stefano Fassina, "e'unproblema del Partito Democratico che il segretario faccia unariunione di corrente e non convochi una assembela nazionale deicoordinatori di circolo del Pd, per ascoltare e per spiegare.Siamo in una fase in cui una parte cospicua della base del Pdnon capisce e non condivide le scelte di un governo che, invecedi contrastare la precarieta', l'aggrava". La presenza inpiazza accanto alla Cgil e' una questione di coerenza perGianni Cuperlo: "Mi sento coerente, molto coerente non solo conla mia storia, ma con le mie convinzioni, con la natura delPartito Democratico per come l'abbiamo pensato", hasottolineato Gianni Cuperlo". E a chi lo rimprovera di averetenuto a battesimo la Leopolda assieme a Matteo Renzi, PippoCivati ribatte: "Renzi con me era una cosa, Renzi a destra e'un'altra". .