(AGI) - Roma, 21 ott. - L'Italia fuori dall'euro, pena ilrischio di default. Lo scrive un post sul blog di Beppe Grillo,spiegando: "Fuori dall'euro c'e' salvezza, ma il tempo e'scaduto. Riprendiamoci la sovranita' monetaria e usciamodall'incubo del fallimento per default. Per non finire come laGrecia. Fuori dall'euro o default. Non ci sono alternative". "Gli interessi sul debito pubblico stanno ammazzando il Paesee smantellando lo Stato Sociale. Gli interessi passivi annuisul debito pubblico sono destinati ad aumentare e a raggiungerequota 100 miliardi nel 2015. Dai 78 miliardi pagati dallo Statoper finanziare il proprio debito nel 2011 si passa agli 89 nel2012 per salire ai 95 nel 2013 e per arrivare a quota 99,808nel 2015. Negli ultimi 30 anni l'Italia ha pagato 3.100miliardi di interessi sul debito, una mostruosita'". Per ilblog di Grillo "i miliardi che lo Stato destina al pagamentodegli interessi sul debito sono sottratti ai servizi primaridei cittadini: pensioni, sanita', ammortizzatori sociali,istruzione, risorse per le PMI. Con l'euro il debito pubbliconon potra' che continuerare a crescere e gli interessi adaumentare fino a quando lo Stato Sociale italiano non sara'completamente smantellato e diventera' un guscio vuoto. Uncorpo spolpato dalla BCE". Dunque "il debito pubblico va ridenominato in una nuovamoneta associata al valore della nostra economia. Pagheremoquindi meno interessi sul debito. Lo Stato ricomincerebbe adutilizzare il suo avanzo primario di cui gia' dispone (al nettodegli interessi sul debito) per finanziare attivita' e welfare.Con l'Italia fuori dall'euro, le PMI italiane potranno tornarenuovamente competitive e l'occupazione in crescita e gliinvestitori stranieri finanzieranno comunque il nostro debitoche sara' sostenibile e onorabile". (AGI).