(AGI) - Roma, 18 ott. - "La famiglia e' un bene pubblico. Lafamiglia e' un bene straordinario, riconosciuto di diritti e didoveri. La famiglia, essendo un bene pubblico, ha diritto allatutela dello Stato, alla tutela della collettivita', come unmonumento". Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di ForzaItalia alla Camera dei deputati, intervenendo allamanifestazione "Ricominciamo da noi", organizzata dai ClubForza Silvio, Centro Studi Imago, Oltre e Insieme per l'Italia,a Marino, alle porte di Roma. "La famiglia - ha sottolineatoBrunetta - viene tutelata dallo Stato, nel welfare,nell'istruzione, nella sanita', nella pensione. Lo Stato vedenella famiglia un bene pubblico e in quanto tale lo protegge.Altra cosa sono i diritti individuali, i diritti soggettivi,che sono altrettanto importanti ma sono appunto individuali equindi lo Stato non deve, a mio avviso, da laico dico cosi',non deve partecipare con risorse pubbliche". "Adesso - haricordato Brunetta - si e' riacceso il dibattito sulle coppiedi fatto. Non vorrei che con la scusa dei diritti civili siportasse avanti l'attacco alla diligenza. Togliere soldi allafamiglia, cosi' come la conosciamo attraverso la Costituzione,per darli ad altre forme di unione che potrebbero esserericonosciute. La pensione di reversibilita', ad esempio, costatantissimo allo Stato, e' un istituto straordinario, cheaccompagna la famiglia dall'inizio alla fine del suo percorso.Diverso sarebbe se la pensione di reversibilita' venisse dataad una coppia che si mette insieme senza avere la famiglia comeobiettivo fondante. Come accade alcune volte, e i controllidevono essere sempre piu' accurati, con l'anziano nonnino chesposa la sua badante ventenne". "Nella mia proposta laica, neiDi.Do.Re. (Diritti e Doveri di Reciprocita'), c'e' ilriconoscimento dei diritti civili delle coppie, ma tutto senzaoneri per lo Stato", ha concluso Brunetta. .