(AGI) - Roma, 3 set. - Dopo giorni di anticipazioni, tweet,interviste e smentite questa mattina sono finalmente statedivulgate le linee guida della scuola. Il governo le hapubblicate sul sito passodopopasso.it, in un rapportointitolato "La buona scuola. Facciamo crescere il Paese". Ilprimo punto del documento - lungo 136 pagine - riguarda lastabilizzazione degli insegnanti precari. Si tratta di un pianostraordinario che prevede l'assunzione a settembre 2015 diquasi 150mila insegnanti precari (148.100 per la precisione) ela chiusura delle Graduatorie ad esaurimento. Il costo siaggira intorno ai 3 miliardi ma, sottolinea il rapporto,"potra' essere inferiore, anche in maniera significativa,proporzionalmente alle risorse che verranno risparmiate grazieall'abolizione delle supplenze", prevista nel documento. Unastima 'cauta' - viene specificato - parla di un risparmio chepotrebbe arrivare "a 300-350 milioni all'anno". Inoltre, "dal2016 si diventera' docenti di ruolo solo per concorso, comeprevisto dalla Costituzione" e "il concorso, bandito nel 2015per il triennio di riferimento 2016-2019 - si legge ancora -offrira' in questo modo una reale opportunita' a tutti coloroche si sono abilitati all'insegnamento negli ultimi anni e chehanno maturato un'aspettativa a diventare (presto) docenti diruolo". Tra il 2016 e il 2019, viene ulteriormente precisato,si tratta quindi di assumere "40mila giovani qualificati" nellascuola. Per quanto riguarda invece le supplenze, le linee guidaspiegano che verra' superato l'attuale sistema: grazie al Pianodi assunzioni, si legge, a sostituire il prof malato ci sara'"un team stabile di docenti" che garantira' agli studenti "lacontinuita' didattica a cui hanno diritto". Tra i cambiamenti piu' importanti previsti nel rapportoc'e' poi un "nuovo status giuridico" per gli insegnanti "checonsenta incentivi economici basati sulla qualita' delladidattica, la formazione in servizio, il lavoro svolto persviluppare e migliorare il progetto formativo della propriascuola". Il governo propone di introdurre un sistema di creditididattici, formativi e professionali che saranno riconosciutidurante la carriera e che saranno inseriti in un registropubblico consultabile dai dirigenti scolastici, ma anche delle"banche ore" con le ore che ciascun docente "guadagna" nellegiornate di sospensione didattica deliberate a inizio anno dalConsiglio d'istituto. Al posto degli scatti di anzianita'arrivano dunque gli scatti di competenza, che avranno luogoogni 3 anni. "Ogni 3 anni - si legge nelle linee guida - dueterzi (66%) di tutti i docenti di ogni scuola (o reti discuole) avranno diritto ad uno scatto di retribuzione. Sitrattera' di quei docenti della singola scuola (o della singolarete di scuole) che avranno maturato piu' crediti nel triennioprecedente". Gli scatti di competenza "saranno legatiall'impegno e alla qualita' del proprio lavoro" e "il valore diogni scatto triennale potrebbe essere di circa 60 euro netti almese. Due insegnanti su tre - prosegue il documento del governo- incrementeranno il loro stipendio ogni 3 anni e non piu' ogni9, ogni 6, ogni 7, come avviene oggi. Con il sistema attuale undocente deve aspettare 9 anni per avere 140 euro netti in piu'al mese. Il piu' bravo come il peggiore d'Italia. Con il nuovosistema i docenti piu' bravi possono avere gia' 120 euro nettiin piu' dopo 6 anni, per giungere dopo 9 anni a 180 euro nettiin piu'". E nella propria carriera "ciascun docente potra'maturare fino a 12 scatti di competenza, il doppio rispetto aquelli previsti attualmente". Per gli insegnanti e' inoltreprevista "una formazione continua obbligatoria mettendo alcentro i docenti che fanno innovazione attraverso lo scambiofra pari. Per valorizzare - si spiega - i nuovi Don Milani,Montessori e Malaguzzi". Inoltre, dal 2015 verranno messionline i dati di ogni singola scuola (budget, valutazione,progetti finanziati) e un registro nazionale dei docenti peraiutare i presidi a migliorare la propria squadra e l'offertaformativa. Nelle linee guida c'e' anche un "piano dico-investimento per portare a tutte le scuole la banda largaveloce e il wifi". Un altro obiettivo e' "portare musica esport nella scuola primaria e piu' storia dell'Arte nellesecondarie", ma anche piu' inglese. Infine, verrebbe introdottaun'alternanza scuola-lavoro obbligatoria negli ultimi 3 annidegli istituti tecnici e professionali per almeno 200 orel'anno. E si cerchera' di "attrarre risorse private attraversoincentivi fiscali e semplificazioni burocratiche". L'esecutivointende tuttavia "non calare dall'alto" la riforma macoinvolgere tutti i protagonisti della scuola con una grandeconsultazione pubblica che si terra' dal 15 settembre al 15novembre prossimi, come ha spiega il premier Matteo Renzi in unvideomessaggio: "Dal 15 settembre al 15 novembre andremo scuolaper scuola, aula per aula a raccogliere le vostre opinioni.Scriveteci, criticateci, diteci la vostra". Le risorse per lariforma saranno all'interno della Legge di Stabilita'. .